Genova. Il Salone Nautico fa segnare l’edizione numero 57 e punta al futuro. Almeno è la speranza di Regione e Comune, dopo le polemiche tra Ucina e Nautica Italiana, e soprattutto le recenti voci di uno stop alla kermesse sotto la Lanterna.
“Smettiamola – ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante la presentazione della nuova edizione di autunno – con i balletti su dove si fa il Salone nautico internazionale, da 57 anni si fa a Genova, è ragionevole pensare che si farà a Genova per altri 57 anni”. Compito delle istituzioni “mettere in condizione Ucina di avere la certezza granitica come esiste il Natale, la Pasqua e la Festa della Repubblica che a Genova si fa il Salone della nautica. L’evento deve diventare la punta di diamante di un’offerta integrata della nautica attiva tutto l’anno in Liguria, creando nuove sinergie tra i produttori del settore, che mi auguro tornino a parlarsi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il vicesindaco Stefano Bernini. “Il Salone nautico internazionale, come l’autunno genovese, è qualcosa che c’è sempre stato e sempre ci dovrè essere a Genova, un patrimonio culturale e industriale che appartiene alla nostra città. La crisi del mercato della nautica negli anni scorsi ha lasciato molti segni, ma oggi possiamo tornare a guardare con una dose di ottimismo al futuro perché sta ricominciando a rifunzionare l’ingranaggio dell’industria nautica italiana, protagonista in Europa e nel mondo”.