Genova. “Dopo aver speso la considerevole cifra di 560 mila euro, già emergono i problemi”. Nel mirino del Coordinamento di Polizia locale UIL FPL c’è la nuova sede dei “cantunè” a Bolzaneto, inaugurata proprio una decina di giorni fa.
“Siamo alle solite – si legge nella nota a firma Uil FPL – l’ente pubblico spende senza controllare che tutto sia rispondente alle esigenze di coloro che dovranno fruire della struttura”.
Ora che i vigili si sono insediati “la capienza non è idonea a contenere una sezione di oltre 40 uomini – la denuncia – poi non c’è abbastanza posto per i veicoli, il cancello di accesso si rompe, l’impianto di riscaldamento non funziona e quindi le docce e l’acqua calda mancano, gli infissi non si chiudono a dovere, gli spazi per gli uffici non sono adeguati. Ma chi doveva collaudare la struttura lo ha fatto? L’impresa che ha svolto i lavori è stata richiamata ad eseguire tutto a regola d’arte? Chi è il responsabile di questo dispendio di denaro senza controllo? Oppure è solo propaganda in vista delle elezioni amministrative? Intanto il servizio reso ai cittadini è compromesso, i vigili combattono di più con i problemi inerenti la nuova sede, i veicoli e la carenza di personale che non con i problemi della gente di Bolzaneto”.
I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) hanno invitato l’amministrazione a non far insediare gli operatori “finché le condizioni della sede non fossero state adeguate, ma non sono stati ascoltati, ora si sono visti costretti ad informare i Vigili del Fuoco e la ASL – conclude il coordinamento – speriamo che chi è deputato a vigilare su questo ennesimo spreco faccia il proprio dovere”.