Genova. Mercatino di corso Quadrio ancora al centro del dibattito politico, soprattutto dopo il sopralluogo del candidato del centrodestra Marco Bucci. Ad rispondere è Simone Leoncini, portavoce di Genova Cambia.
“Da da due anni – spiega – chiediamo il trasferimento in luogo adeguato dove proseguire il progetto e trasformarlo in mercato delle pulci aperto a tutti come avviene in tutta Europa.
Cancellare il Mercatino senza costruire un’adeguata alternativa vorrebbe dire l’immediato ritorno dell’abusivismo selvaggio e dell’illegalità in via Turati. Il Mercatino in corso Quadrio nasce come soluzione sollecitata anche dalla Prefettura e dalla Questura per risolvere lo sconcio abusivo di Turati. L’assenza di regole è ovviamente intollerabile”.
“La collocazione del mercatino in corso Quadrio ha avuto il pregio di superare finalmente, dopo un decennio di vani tentativi, una situazione insostenibile per la città. Quella però doveva essere una collocazione temporanea, non adeguata a sviluppare adeguatamente il progetto sul medio periodo. Ora non servono demagogici passi indietro, ma pragmatici e seri passi in avanti”.
“L’unica soluzione realistica, come sosteniamo da due anni – conclude Leoncini -, è trasferire il mercatino e farlo diventare sempre più un’occasione di micro-reddito aperta a tutti. Un Mercatino delle Pulci in un luogo decoroso e riparato, a cui tutti possano partecipare anche temporaneamente. La povertà non si cancella con le urla e l’accanimento contro i poveri è uno dei tratti più beceri di questa destra. Servono progetti forti per combattere la piaga della povertà che ormai colpisce senza distinzioni di etnia ed età. Per questo proponiamo un Patto cittadino Contro le Povertà con caratteristiche operative e risorse adeguate”.