Che lagaccio!

Il Lagaccio travolge l’Oristano. Ligorna cinico a Caprera. Molassana ko in Toscanarisultati

Ben dieci reti messe a segno dalle verdiblù che si preparano allo scontro diretto contro l'Alessandria. Al Ligorna invece ne basta uno per tornare dalla Sardegna con 3 punti. Male il Molassana, troppo sprecone

Varie Sport 2015-2016

Fine campionato appassionante in Serie B femminile, dove prosegue il braccio di ferro sul filo dei nervi fra Empoli e Novese, distanziate di un solo punto a favore delle toscane a tre partite dalla fine. Ma dopo la pausa di oltre un mese, il pericolo per tutte le compagini era quello di tornare in campo fuori forma o di interpretare male le partite che diventano importanti in questa fase del campionato.

Già perché se la lotta per la vittoria del campionato è da tempo un’affare fra le due squadre suddette, dietro ci sono ben due genovesi in corsa per il terzo posto (il primo delle squadre “normali”), mentre il Molassana Boero ha ormai ingaggiato una lotta con la Lucchese per il sesto posto. Una lotta che, però pende nettamente a favore delle toscane specie dopo che lo scontro diretto ha dato i tre punti alle lunigiane.

Tanto rammarico per le genovesi che riescono anche a passare in vantaggio dopo appena 8 minuti con Fernandez che delizia il pubblico con una conclusione tesa da posizione defilata che si infila sotto l’incrocio lontano. Le padrone di casa, però reagiscono, guadagnano metri e alla mezzora colpiscono una traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il finale di tempo si rivelerà fatale per le liguri.

Al 36° Carrozzo crossa per Manganiello che controlla e si gira fulminea infilando la porta dell’incolpevole Bandini per l’1-1. Poco dopo Vecciu si presenta sola in contropiede nell’area avversaria, ma il portiere locale esce bene e chiude. Le toscane comunque passano in vantaggio proprio all’ultima azione con Tognarelli che recupera palla sul corner e calcia potente. La sfera viene deviata e Bandini non può arrivarci.

Nella ripresa le genovesi provano a rifarsi sotto, ma inevitabilmente espongono il fianco alle rapide ripartenze toscane che al 64° trovano la terza rete che parrebbe chiudere i conti. I due allenatori liguri allora, decidono di osare e provano una formazione fortemente offensiva. Poco dopo Crivelli si trova due volte davanti al portiere Torre e nella seconda la infile con un bel diagonale che riapre la partita. L’entusiasmo delle pantere viene, però smorzato dal braccio di Peluttiero che devia involontariamente, ma nettamente la sfera all’83°. Rigore che Bengasi trasforma per il 4-2 che rimette in ghiaccio il match.

Non è finita, però perché con grande spirito le ospiti trovano la forza per tenere aperta la gara fino all’ultimo: 89°, Zoppi si esibisce in un volo per deviare in rete un cross da angolo. Gol e 4-3. Purtroppo, però non c’è più e la Lucchese può esultare. Partita che andava sicuramente gestita diversamente dalle ospiti, ma che ha certamente messo in mostra qualche spunto interessante.

Vince invece il Ligorna che prosegue nella sua marcia da “tallonatrice” dell’Alessandria, a due punti di distanza. In trasferta a Caprera le biancoblù si impongono di misura sulle sarde al termine di una partita durissima in cui le padrone di casa hanno tentato di fare risultato con tanto cuore, ma poca tecnica. Decisiva Federica Cafferata che dopo il periodo con la nazionale, torna ed è subito decisiva. Sua la rete che arriva dopo una bella ripartenza che consente all’esterno biancoblù di infilare la porta sarda.

La vittoria arriva dopo una giornata campale per le genovesi, fra orari di viaggio lunghissimi e problematiche (fra le quali alcuni problemi al bus che portava al campo) e che rende merito all’impegno delle genovesi.

Ultima, ma prima delle liguri e in forma sfavillante dopo la pausa, l’Amicizia Lagaccio che annienta l’Atletico Oristano in una partita che sembrava poter garantire spettacolo, ma non una supremazia così ampia per le verdiblù. Il tabellino sarà impietoso per le ospiti: 10-1 a favore di Bargi e compagne.

La sagra del gol inizia al 7° con la firma proprio di bomber Bargi (nuova capocannoniere del torneo) che tutta sola davanti al portiere piazza la sfera per l’1-0. Passano due minuti e Toomey sfiora il gol con un bel tocco sotto che si alza sulla traversa. Le sarde si vedono solo al 30° con Carta che non trova la porta di poco. Primo tempo che comunque termina 1-0 e nonostante le lagaccine mostrino una supremazia territoriale evidente, nessuno sospetta la goleada che sta per arrivare.

Pronti via, nella ripresa Toomey prende palla e se ne va imprendibile fino alla porta avversaria dove insacca il 2-0. Al 49° Bargi si trasforma in assisti-woman per Pesce che conclude con una bella staffilata di prima intenzione per il terzo gol. Da qui le ospiti cedono e il Lagaccio dilaga. Al 52° ancora Pesce colpisce con un bel tiro a giro per la quarta rete. Al 61° si rivede Carta, la migliore delle sue, che conclude a botta sicura, ma Pittavino salva sulla riga.

Passato il pericolo, le verdiblù riprendono a bersagliare la malcapitata portiere Langella. Intorno al 65° poi arrivano tre reti in rapida successione: Bargi, Baghino e Merler (quest’ultima su rigore), portano lo score sul 7-0. Ma non basta perché le oristane appaiono scoraggiate e spaesate di fronte a una squadra, quella ligure che invece spinge sull’acceleratore e trova ancora le reti di Bargi che si porta a casa il pallone, Cerruti all’82° e di Pittavino con un bel tiro che spiazza il portiere. Carta al 90° segna poi la rete della bandiera per le sarde.

Nel prossimo turno big match fra Lagaccio ed Alessandria che potrebbe decretare la terza forza del campionato e derby fra Ligorna e Molassana.

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