Genova

Genoa, la Nord: “Niente mafia, ma amore per la maglia”

Domenica manifestazione per la fine dei daspo e per dire addio allo "squalo"

Gradinata Nord

Genova. I tifosi del Genoa rispondono alle accuse fatte nei giorni scorsi di fronte alla commissione Antimafia dal
procuratore di Genova Cozzi che aveva parlato “di nutrita presenza di pregiudicati ed esponenti della malavita nel tifo organizzato del Genoa calcio” e di “comportamenti che si avvicinano molto a quelle delle organizzazioni di tipo mafioso”.

“L’unica associazione alla quale appartengono i ragazzi della Nord è quella dell’amore per la maglia rossoblù”, si legge in una nota firmata ‘Gradinata Nord’.

I tifosi della ‘Gradinata Nord’ annunciano per domenica una manifestazione per “festeggiare” la fine dei daspo per i loro colleghi condannati per la gara Genoa-Siena. E salutano “con affetto” Pietro Bottino, detto ‘lo squalo’, tifoso morto domenica in un incidente stradale dopo essere fuggito da un Reims dove scontava una condanna per avere sparato a due tifosi.

“Dopo aver colpito altre tifoserie in Italia – si legge nel comunicato -, sono arrivate anche per la Gradinata Nord una serie di accuse di pura fantasia e totalmente false, ma che hanno radici chiare e che nascono dal fallimento delle politiche repressive all’interno degli stadi con il chiaro intento di proseguire l’opera di distruzione del movimento ultras”.

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