Genova. Manca ormai pochissimo alle primarie del Partito Democratico, l’appuntamento che deciderà chi, tra Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano, sarà il prossimo segretario. Una corsa a tre che, in verità, in gran parte della Liguria si è trasformata in una contesa a soli due candidati: Emiliano, infatti, domenica correrà solo a Savona e Imperia, bloccato negli altri territori dalla mancanza di firme raccolte.
“Non solo iscritti e simpatizzanti – spiega Alessandro Terrile, segretario PD Genova – , ma chiunque voglia riconoscersi nella nostra proposta politica potrà votare alle primarie. Insieme domenica sceglieremo il nuovo segretario nazionale e i componenti della nostra Assemblea. In queste ultime settimane la macchina organizzativa ha lavorato capillarmente sul territorio”.
“258 seggi sull’intero territorio regionale, divisi per Provincia: 97 a Genova e 16 nel Tigullio, 37 a Savona, 33 a Imperia e 75 alla Spezia. E oltre 3mila volontari attivati per seguire tutte le operazioni di voto e fornire assistenza ai votanti. Questi i numeri in Liguria – continua Vito Vattuone, segretario PD Liguria – . Ai volontari va il più grande ringraziamento per la disponibilità e l’impegno che ancora una volta renderanno possibile questo straordinario esercizio di democrazia”.
Seggi aperti dalle ore 8 alle 20 di domenica 30 aprile. Possono votare tutti gli elettori che si registrino nell’Albo sottoscrivendo la carta del PD e versando minimo 2 euro di contributo. Per votare bisogna presentarsi al seggio corrispondente alla propria sezione elettorale muniti di documento di identità e tessera elettorale.
Per gli elettori che non sono registrati nelle liste comunali (minori tra i 16 ed i 17 anni, cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno, tutti gli elettori ed elettrici che per varie ragioni si trovassero fuori dal proprio comune di residenza) vi è l’obbligo di registrarsi sul sito www.primariepd2017.it e seguire le istruzioni per essere ammessi al voto.
Tutte le informazioni su https://www.primariepd2017.it/