Genova. “Chiuderemo centri sociali illegali e violenti” ha detto questa mattina l’assessore regionale allo sviluppo economico e segretario provinciale della Lega Nord Edoardo Rixi dopo che la Lega è stata costretta dalle proteste e dalla conseguente richiesta del Cap a trasferire in fretta e furia la sede del convegno allo Star Hotel President.
Questa sera Rixi, a margine della presentazione delle liste del Carroccio in Comune e nei Municipi, torna sull’argomento ma in maniera più vaga e sfumata: “Credo che non ci possa essere nessuna comunità che con la forza impedisca agli altri di parlare.- ha detto Rixi – quindi vorrei il rispetto della legalità: sono per essere tollerante su qualsiasi cosa purché si rispettino gli altri, se ci sono zone in cui gli altri non vengono rispettati o vengono impedite manifestazioni di libero pensiero bisogna chiederci se in questi anni l’amministrazione comunale abbia insegnato a questi ragazzi qualcosa oppure se ha semplicemente subito la forza bruta di alcuni”.
“Io di fronte alla forza bruta non arretro di un millimetro -dice – se abbiamo scelto un’altra sala non è certo per paura degli scontri, ma per rendere onore a una città che del lavoro ha sempre fatto una parte della propria storia”.
Meno parafrasato il commento del candidato sindaco Marco Bucci: “Occorre sempre ragionare dal nostro punto di vista per mantenere la legalità di tutti i centri: se noi vediamo che nei centri sociali avvengono fenomeni illegali la prima cosa che faremo è chiuderli”.