La lettera

Campo nomadi di via Bruzzo, i residenti di Bolzaneto scrivono ad Amiu: “Via i rifiuti dal greto del torrente prima dell’arrivo del caldo”

Il comitato: "Serve bonifica urgente senza attendere i tempi tecnici previsti per lo sgombero"

Mobile

Genova. In attesa dell’annunciato sgombero del campo nomadi che ormai da anni insiste su via Bruzzo nella zona dietro il mercato ortofrutticolo di Bolzaneto, il problema dei rifiuti gettati dal campo direttamente nel greto del Polcevera si fa sempre più pesante e con la stagione calda in arrivo la situazione non potrà che peggiorare.

Per questo il comitato spontaneo residenti di Bolzaneto ha deciso di scrivere ad Amiu: “Siamo molto preoccupati per la situazione dei rifiuti nel greto del torrente Polcevera” scrive Luciana Macera a nome del comitato, anche perché “alcuni residenti hanno notato che la quantità di rifiuti sta progressivamente aumentando”.

“Sappiamo che il Comune – prosegue la mail – ha previsto uno sgombero del campo nomadi dicendo però che i tempi saranno lunghi: noi riteniamo che con l’arrivo della stagione calda tale situazione porterà sicuramente problemi igienico sanitari nonché miasmi maleodoranti e che quindi non sia il caso di attendere i tempi tecnici dello sgombero”. Per questo il comitato chiede una “bonifica urgente del sito”.

“Come Civ – precisa Ilaria Mussini di Ascom – ci siamo interessati al campo di via Bruzzo e abbiamo scoprto che Amiu non ha la competenza dell’alveo del fiume che invece sarebbe competenza della Città metropolitana”.

Più informazioni
leggi anche
Campo nomadi Bolzaneto
Genova
Campo nomadi di Bolzaneto, Lauro: “Una gestione intollerabile”
campo rom via bruzzo bolzaneto
"delusione"
Campo nomadi abusivo a Bolzaneto, tempi lunghi per lo sgombero
sgombero campo rom via bruzzo
L'operazione
Bolzaneto, sgomberato il campo nomadi di via Bruzzo

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.