Genova. Nello sciopero dei tassisti Genova si distingue e vai in controtendenza rispetto alle proteste a livello nazionale.
La scelta, presa in maniera unitaria da tutti i sindacati a livello locale, è stata infatti quella di non lasciare a piedi i genovesi, ma di limitarsi a un’assemblea in piazza De Ferrari e a un presidio.
“Avendo un tavolo aperto con il governo non vediamo la necessità di creare difficoltà ai cittadino”, spiega Valerio Giacopinelli, Fita Cna.
Alla vertenza nazionale, però, i tassisti genovesi hanno unito anche quella locale, con un presidio di auto bianche sotto il Matitone. Ancora una volta i rappresentanti della categoria sono saliti al comando della polizia municipale per denunciare la situazione di forte abusivismo che si verifica nei confronti della categoria.
“L’ultimo ‘episodio’ – spiega Leonardo Cavagnoli, portavoce tassisti genovesi – si è verificato durante il concerto di Gigi D’Agostino al Palafiumara quando abbiamo visto un andirivieni di auto che sospettiamo taxi abusivi”.