Lavagna. “La decisione assunta dal consiglio dei ministri su proposta del ministero dell’interno rappresenta per la storia della città un fatto senza precedenti per la gravità dei comportamenti del sindaco Sanguineti, per la sua giunta e per la disonorevole signora Mondello già sindaco per un quarto di secolo”. Così Marco Daneri di Rete a Sinistra Lavagna sullo scioglimento del comune di Lavagna per infiltrazioni mafiose.
“La criminalità organizzata non solo non ha trovato opposizione alcuna da parte degli amministratori – continua Daneri – ma è semmai stata loro alleata e corresponsabile degli indirizzi strategici condizionando la struttura organizzativa del comune. La natura del nuovo commissariamento, la sua durata, il compito gravoso che il commissario dovrà affrontare ci vedranno sostenitori dell’azione di ripristino della legalità della struttura comunale oltre che impegnati a riconnettere le energie sane largamente presenti nella nostra città”.