Genova. Uno spazio condiviso dove dare forma a un modello di “movida” sostenibile. E’ quello che, negli ultimi anni, è cresciuto all’interno dei giardini Luzzati. Area che, da oggi e fino al 2019, è assegnata al consorzio che unisce Nuova associazione Giardini Luzzati Cooperativa il Ce.Sto, il teatro della Tosse e la Cooperativa Archeologia.
L’assegnazione scaturisce da un bando indetto dal Comune di Genova grazie al quale i servizi sociali, culturali, sportivi e commerciali della zona – compresa piazza Luzzati e la piazzetta Mauro Rostagno, il campetto sportivo, un orto sociale, un circolo bar e ristorante, e il parco archeologico – potranno essere gestiti in sinergia per favorire la riqualificazione e la vivibilità del quartiere.
L’assegnazione ufficiale ha permesso al Ce.Sto e agli altri attori impegnati nella gestione dei Luzzati di pianificare un ricchissimo calendario di iniziative e appuntamenti a medio e lungo termine. Questa mattina la presentazione alla stampa e alla città.
2500 persone alla settimana in estate, 1500 in inverno, di ogni età, provenienza e interesse: per questo il cartellone è eterogeneo e va dai laboratori per bambini alle visite guidate all’area archeologica ai tornei di calcio a 5, da eventi come il festival della Poesia (10 – 11 giugno), ai festival musicali (il 2 luglio live dei Bear’s Den, in collaborazione con Mojotic), agli spettacoli teatrali (dall’11 al 22 luglio “La macchina del tempo”, produzione del Teatro della Tosse), o ancora le rassegne di arti varie Mura (23 e 24 settembre), fino alla Sagra Urbana dal 1 al 4 giugno. E sono soltanto alcuni degli appuntamenti in programma per le prossime stagioni. Tutti gli eventi si possono trovare sulle pagine social dei Giardini Luzzati o sul sito internet.
“Giardini Luzzati Spazio Comune – spiega il presidente del Ce.Sto, Marco Montoli – è un progetto dedicato al buon vivere, un’agorà che mette insieme attenzione per il mondo e per il territorio, e che grazie a una rete di collaboratori riuscirà sempre più a offrire progetti culturali, proposte sociali e aggregative, tenendo conto che divertimento, impegno sociale e cultura possono andare di pari passo”.