In liguria

Genova la città con maggiori offerte di lavoro: i venditori le figure più ricercate

disoccupazione

Genova. Anche nel corso del 2016 le imprese italiane hanno proseguito i piani di assunzione iniziati negli anni precedenti, seppure con un rallentamento rispetto ad un 2015 probabilmente favorito dal Jobs Act. Secondo l’osservatorio InfoJobs, le offerte di lavoro in Liguria sono aumentate dell’8,1% rispetto al 2015.

La classifica dei settori più dinamici è guidata da commercio, distribuzione e GDO con una quota del 20,2% del totale delle offerte in regione, seguita a breve distanza da consulenza manageriale e revisione che, grazie a un vero e proprio boom nel corso del 2016, raggiunge il 19,1% degli annunci di lavoro in Liguria. Il podio è completato da telecomunicazioni, che concentra il 17,7% delle posizioni aperte, seguite da ICT con l’8,5% e servizi finanziari con il 7,5%.

Per quanto riguarda le categorie più ricercate, l’osservatorio InfoJobs mostra che sono ancora le vendite a detenere il primato in regione, con una quota del 19,2% e un incremento del +19,5% rispetto al 2015. Seguono quindi manifatturiero, produzione e qualità con il 12,4% del totale delle offerte, commercio al dettaglio e GDO (10,7%), amministrazione e contabilità (8,6%) e turismo e ristorazione (6%) a chiudere la top 5.

“Nonostante l’incertezza riguardante il termine delle misure legislative e degli incentivi fiscali, anche nel 2016 abbiamo assistito a una performance positiva del numero delle offerte di lavoro. Il Jobs Act ha dato un impulso significativo all’apertura di nuove posizioni in azienda, ma è fondamentale che le riforme sul diritto del lavoro proseguano per accrescere la dinamicità del mercato nei prossimi anni – dichiara Eva Maggioni, Head of Field Sales & Customer Service di InfoJobs – Il nostro punto di osservazione privilegiato sulle dinamiche tra domanda e offerta di lavoro ci consente di essere fiduciosi su un buon andamento del mercato del lavoro anche nel 2017 e di prevedere che le ricerche saranno sempre più indirizzate verso profili con caratteristiche di flessibilità e innovazione: questi talenti sono fondamentali per l’evoluzione ed il successo delle aziende in uno scenario estremamente competitivo”.

Tra le province più attive, Genova mantiene stabile la sua quota e il primato in Liguria, concentrando il 63,5% dell’offerta regionale, seguita a notevole distanza da Savona con il 16,9% in aumento del 40,2% rispetto al 2015, La Spezia con il 13,4% e infine Imperia con il 6,3%.

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