Genova. “Domani dovremo andar via da Genova per evitare questi signori che vengono a contestare”. Enrico Preziosi, in collegamento con un’emittente locale, risponde così all’annunciata contestazione da parte dei sostenitori della gradinata nord domani al centro sportivo Signorini.
“Questa contestazione non la capisco – ha proseguito il presidente del Genoa -, contestino pure me. Sono pronto a vendere e a farmi da parte, ho capito che il mio ciclo è finito e forse è anche giusto che io mi ritiri. Ma prima la salvezza matematica. Per questo chiedo di lasciar stare la squadra e un armistizio nei loro confronti”.
Preziosi ha infine confermato l’intenzione di cedere la societa’ e di non aver paura dei contestatori. “Io affronto tutti, anche chi mi odia. Sono pronto a prendermi le uova marce
e i pomodori, ma ribadisco: lasciate stare la squadra. Quando raggiungeremo la salvezza matematica nominero’ un advisor per la cessione perche’ fino ad ora ho incontrato almeno 50
avventurieri. Posso solo dire che se arrivasse un compratore serio sarei pronto a fare non un prezzo, ma ‘meno di un prezzo'”.
Secondo quanto appreso la squadra già domani sarà in ritiro a Milano in attesa della partita con il rossoneri.