Come riconoscerla

Decine di furti in casa a Genova e provincia: la refurtiva è sul sito della polizia

Gang rom, furti di oro e gioielli negli appartamenti di lusso

Genova. La Polizia di Stato di Genova, ha notificato a tre persone di origine albanese, tutti gravati da pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Genova, contestando loro numerosi furti aggravati in abitazione.

L’attività d’indagine della V Sezione della Squadra Mobile, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha avuto inizio nel mese di dicembre per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione realizzati in questa provincia.

Le investigazioni, condotte anche con l’ausilio di presidi tecnologici, consentivano di accertare che Gjon Ndou, trentaquattrenne albanese, Ermal Xhemaj, trentunenne albanese, e Kristjan Ndoj, venticinquenne albanese, erano gli autori materiali di numerosi furti commessi in abitazioni di Genova e nei comuni limitrofi, tra il 2015 ed i primi giorni del 2017, quando a conclusione dell’ennesimo raid criminale erano stati sottoposti a fermo.

Tutti i colpi sono avvenuti con la tecnica dell’effrazione di una finestra delle abitazioni delle vittime e la banda ha  messo a segno vari furti  nei quartieri Castelletto, Albaro e Foce, nel corso dei quali si era impossessata di numerosi monili, contanti e altri oggetti di valore, accumulando un bottino ingentissimo.

Le foto della refurtiva sequestrata è visionabile sul sito della Polizia,  selezionando la voce “recuperati” e la provincia “Genova”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.