Genova. Erano stati arrestati a dicembre, colti in flagranza dopo un furto a Langasco nel Comune di Campomorone. Oggi a distanza di due mesi, mentre due di loro si trovano ancora in carcere e due ai domiciliari, la squadra mobile diretta dal primo dirigente Marco Calì e coordinata in quest’indagine dal sostituto procuratore Giuseppe Longo li ha incastrati per diversi colpi, tutti messi a segno tra novembre e dicembre.
Si tratta di quattro cittadini albanesi, di cui uno soltanto residente regolarmente sul territorio: Alban Brahja, 35 anni, Gerardo Kolaj, 29 anni, Nikoll Kola di 20 anni e Luigj Lekgega di 35.
La banda, composta da 5 persone (il quinto è tutt’ora ricercato) agiva sempre nello stesso modo: i furti avvenivano tra il tramonto e le 19-30 prima che i proprietari potessero tornare a casa dal lavoro o dalle commissioni. I ladri erano soliti entrare da un balcone o da una finestra e bloccavano con il ferro l’ingresso della casa per evitare di essere sorpresi da proprietari.
In un appartamento è stata anche rubata una pistola, di cui la banda si è liberata nei giorni successivi al furto.
In dieci giorni i ladri hanno messo a segno cinque colpi in Valpolcevera, precisamente a Mignanego e Serra Riccò, nel corso dei quali si sono impossessati di numerosi gioielli, contanti e altri oggetti di valore.