Genova. “C’è un’autorità competente e saranno i giudici a valutare la situazione, noi adesso abbiamo una lista, abbiamo un candidato e siamo pronti a combattere per Genova”. Alice Salvatore, portavoce del Movimento 5 Stelle in Regione Ligura, spiega che ci sono suddivisioni di compiti e che i portavoce regionali non si occupano e delle vicende del Comune. Ma un commento sul “caso Cassimatis”, comunque lo esprime.
“Qui si tratta di una questione di democrazia – spiega – più che di un atto di fiducia. Io, sinceramente, ho sempre cercato di fare tutto il possibile per rispettare le regole, il Movimento 5 Stelle, e portare avanti i principi. Ma se una cosa del genere fosse successa a me avrei detto che bisogna anche saper rispettare le decisioni anche quando, magari a livello soggettivo, si percepiscono ingiuste”.
“Socrate aveva accettato di bere la cicuta pur di rispettare lo stato e di rispettare le leggi, nonostante quella fosse palesemente per lui poi una scelta ingiusta e iniqua, perché questo avrebbe garantito il funzionamento della democrazia in Grecia. Per noi è importante che il Movimento 5 Stelle abbia degli anticorpi abbia un organo di garanzia indipendente e imparziale perché si tratta di una persona,Beppe Grillo, che non può candidarsi e avere cariche politiche al contrario di quel che succede in tutte le altre forze politiche”.
“Proviamo a immaginare se tutti i partiti ho le forze politiche in Italia avessero questa capacità di applicare con rigore quello che sono principi e regole e quindi mandare solamente delle persone di cui ci si fida al 100%. Secondo me ci sarebbe uno scenario politico differente – conclude la portavoce – anche se in questo nostro caso, evidentemente, si tratta di questioni di un carattere sicuramente non grave come quello che invece vediamo accadere nei partiti”.