Uno nella zona del Lido di Chiavari, l’altro, più piccolo, a Ramaia, Sestri Levante. Qui sorgeranno i due depuratori del Tigullio orientale: a deciderlo è stata oggi l’assemblea dei sindaci dell’Ato Acqua riunita oggi in Città metropolitana. Un voto unanime prima della delibera del consiglio.
L’impianto di Chiavari-Lido, da 140.000 abitanti equivalenti, servirà la valle dell’Entella, quello a Sestri Levante-Ramaia, 70.000 abitanti equivalenti, verrà utilizzato per depurare le acque della val Petronio. Una scelta arrivata dopo le proteste, con Chiavari e Lavagna in prima fila, contro l’ipotesi di un unico grande depuratore da 210.000 abitanti alla Colmata.
Il Tigullio orientale potrà così evitare di incorrere nelle multe europee, con l’Unione che ha messo l’Italia in procedura di infrazione per la mancanza in molte regioni, fra cui la Liguria, di impianti di depurazione adeguati alle norme. Ora, dopo il voto unanime, il consigliere delegato all’ambiente della Città metropolitana, Enrico Pignone, provvederà a predisporre una delibera che sarà poi votata dal consiglio metropolitano e darà così formalmente il via alle procedure per arrivare alla costruzione dei due impianti.