Serie d

Il Sestri sfiora la vittoria nel pantano di Montecatinirisultati

Quarto risultato utile consecutivo per i corsari che vengono raggiunti due volte dai toscani. Ligorna bello, ma ancora sconfitto a Gavorrano. Sporting Recco: ora è paura vera

corsia pronto soccorso

Ventiduesima giornata di campionato in Serie D, girone E, con la pioggia e il maltempo a farla da padrone. Così l’allerta arancione proclamata sul Levante, hanno impedito che si giocasse Lavagnese    – Ponsacco e Savona – Ghivizzano.

Le altre genovesi scese in campo in compenso non hanno dato sfoggio di un grande momento. Solo il Sestri Levante è riuscito ad andare a punti, impattando 2-2 nel fango di Montecatini. I corsari vanno in vantaggio al 22°  grazie alla rete di Mobilio che trasforma un calcio di rigore e sigla così la sua sesta rete stagionale, nonché la seconda consecutiva.

Il secondo tempo racchiude tutto in sette minuti. Al 50° Mariani pareggia i conti; al 55° il neoentrato Caraccio riporta avanti il Sestri. Vantaggio effimero perché passano altri due minuti e Frati dal dischetto impatta definitivamente il risultato sul 2-2. Per il Sestri Levante un po’ di rammarico per essersi fatto raggiungere ben due volte dai toscani, ma tutto sommato il risultato consente ai rossoblù di rimanere imbattuti e proseguire verso una salvezza che sembra alla portata.

Male lo Sporting Recco che ora vede davvero nero. Ennesima sconfitta, la quinta consecutiva, che al momento pare condannare senza appello i bianconeri di Mango. Ultimo posto e secondo scontro diretto perso, pur senza giocare male. A Recco arriva il Viareggio che vince 1-2 grazie alla doppietta di Vitiello, bravo a smarcarsi in entrambe le occasioni. Sui gol pesa la complicità di una difesa recchelina, francamente troppo poco concentrata che concede molto (dall’inizio del 2017 il passivo delle reti è di 13 reti, più di 2 a partita). Inutile il rigore trasformato da Papi all’11°, poco dopo il primo vantaggio viareggino.

Per lo Sporting ora, trasferta a Fezzano, per cercare di sperare ancora in una rimonta che potrebbe arrivare (basti pensare all’inversione di tendenza del Sestri Levante), ma che necessita di un serio cambio di mentalità.

La stessa mentalità che anche il Ligorna deve ritrovare, perché a Gavorrano è arrivato il secondo 4-0 esterno consecutivo. 9 gol subiti a fronte di un reparto offensivo che, da quando Chiarabini ha iniziato (comprensibilimente) a vedere meno la porta, è diventato molto sterile. Vero è che il severo poker che la capolista rifila ai biancoblù di Sabatini è un po’ troppo, ma la zona playout è a un passo.

I maremmani passano dopo soli 6 minuti, con Moscati che impatta perfettamente la sfera e batte Pulidori.  Valenti e Napello chiamano all’intervento Salvalaggio, ma il Gavorrano sa soffrire, attendere e colpire al momento giusto, come al 22° quando in contropiede raddoppia con Lombardi. Nel secondo tempo poi i genovesi prendono il controllo del gioco, ma sono sempre troppo imprecisi, mentre gli avversari vanno a bersaglio altre due volte nel finale ancora con Moscati e poi con Boccardi. Il Ligorna torna quindi con tanto rammarico. Quello che deriva dalla consapevolezza di avere dominato in larga parte l’incontro a casa della prima in classifica, ma non essere riusciti a fare risultato.

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