Liguria. L’analisi Coldiretti è allarmante: nelle Nord Italia è caduto l’85% di pioggia in meno rispetto alla media, e la Liguria, con il -88% non è da meno.
Con la siccità torna anche l’incubo smog e le contro misure straordinarie per limitare l’inquinamento in città.
Dai territoriali Ucea relativi alla seconda decade di febbraio emerge una situazione anomala in tutto il nord, dal Piemonte (-83%) al Veneto (-92%), dall’Emilia Romagna (-85%) al Friuli Venezia Giulia (-95%), dalla Liguria (-88%) al Trentino Alto Adige (-93%). “L’anomalia climatica – continua la Coldiretti – è percepibile anche dalle alte temperature con le massime che al nord sono risultate 1,5 gradi
superiori alla media”.
Ma se nelle città la mancanza di pioggia ha causato l’innalzamento dei livelli di inquinamento, “nelle campagne – sottolinea la Coldiretti – è la siccità a preoccupare per la mancanza di acqua necessaria alle piante. Una situazione aggravata dal fatto che al nord particolarmente secchi rispetto alla media sono stati anche – ricorda la Coldiretti – il mese di dicembre con il 79% di precipitazioni in meno e quello di
gennaio con un -57%.