Quagliarella goal

Palermo-Sampdoria 1-1, un buon punto al “Barbera”risultati

In pieno recupero Quagliarella segna la rete del pari, facendosi perdonare una palla goal colossale fallita in avvio di gara

Sampdoria Vs Cagliari Serie A

Palermo.  Il fascino del Palermo mi è entrato dentro quando ho conosciuto Carlo Facchini (“Tino” per gli amici), che dei rosanero è stato allenatore nel biennio 1964/66. Tino era un guru, un maestro che ascoltavo, rapito, a raccontare il calcio degli anni ’60, con mille aneddoti legati ai calciatori di Novara, Lazio, Verona, Cremonese, Legnano, Pro Vercelli ed appunto Palermo… Mario Giubertoni, Gaetano Troja, Gino Raffin… riuscivo a vederli giocare alla “Favorita” attraverso i suoi ricordi… come ora mi appresto a guardare i giocatori scelti da Diego Luis Lopez, per affrontare la Sampdoria, in un match da ultima spiaggia, in proiezione salvezza per i siciliani.

Ecco le formazioni del “lunch match”:

Palermo (4-2-3-1): Posavec; Rispoli, Cionek, Andelkovic, Aleesami; Gazzi, Chochev; Sallai, Bruno Henrique, Balogh; Nestorovski

A disposizione: Marson, Fulignati, Vitiello, Embalo, Gonzalez, Diamanti, Jajalo, Sunjic, Bonfiglio, Morganella

Allenatore: Diego Lopez

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Cigarini, Djuricic; Praet; Quagliarella, Schick

A disposizione: Puggioni, Falcone, Simic, Dodò, Muriel, B. Fernandes, Alvarez, Linetty, Palombo, Pavlovic, Sala, Vrioni

Allenatore: Marco Giampaolo

Mister Giampaolo mantiene le promesse della conferenza di vigilia e rivoluziona la formazione, dando spazio dall’ inizio a Filip Đuričić e a Patrik Schick, oltre alla scelta obbligata di Cigarini per Torreira, squalificato.

Partono forte i rosanero, con l’ex Rispoli, che si lancia subito in una fuga sulla fascia, che richiama alla memoria “quella” di Varese, che mise in condizione Pozzi di segnare la rete che valse il ritorno in Serie A.

Al 4° Quagliarella dribbla il portiere e – a porta vuota – sbaglia un goal fatto… incredibile!

Al 10° Cigarini ci prova (bene) da lontano, ma Posavec salva in angolo.

All’ 11° un numero di alta scuola di Praet dà inizio ad una serie di azioni della Samp, che mettono in affanno la difesa del Palermo.

Al 15° miracolo di Viviano, i cui riflessi pronti gli consentono di respingere coi piedi un tiro da due passi di Balogh.

Al 17° giallo a Cigarini per fallo su Henrique.

Al 18° tunnel di Djuricic a Gazzi, che lo mette giù, meritandosi l’ammonizione.

Al 21° potenziale opportunità per Balogh, su una palla sporca in area… ma Bereszynski riesce a spazzare via.

Al 23° ragnatela di passaggi doriani, che porta al tiro Schick: palla sopra la traversa.

Al 28° il segnalinee ferma Schick per un off side inesistente.

Al 29° Doveri fischia un rigore a Bereszynski, per un ipotetico danno procurato a Balogh. Ci pensa Nestorovsky a realizzare il penalty (1-0), dopo una litigata con Sallai, per conquistarsi il diritto all’esecuzione.

Al 41° Chochev ci prova da lontano… Viviano accompagna la palla sul fondo.

Al 45° altro errore del segnalinee che segnala in off side la posizione di Quagliarella, che comunque – solo davanti a Posavec – gliela tira addosso.

Un primo tempo giocato “non male”… ma che ha evidenziato la giusta mancanza di cattiveria in zona goal… Una Samp che ha giocato in “punta di fioretto”… nel secondo tempo bisognerà sguainare la sciabola per fare punti al “Barbera”…

Non passa nemmeno un minuto e arriva un giallo per Djuricic, per una scivolata su Rispoli.

Al 51° giallo a Bruno Henrique per fallo su Cigarini, mentre Muriel entra per Djuricic, comunque autore di una prestazione sufficiente.

Al 54° brividi per un’ incursione di Rispoli… gioca meglio il Palermo… anzi ci sono solo i rosanero in campo.

Al 58° grande stacco di Silvestre su corner di Cigarini, ma la palla sorvola la traversa.

Intanto entra Linetty per Cigarini la Samp rinuncia al regista e passa a giocare con un rombo, il cui vertice basso è Praet e Schick quello alto.

Al 64° Rispoli vola sulla destra, serve Sallai, il cui tiro è ribattuto dalla difesa… palla a Nestorovski e Viviano para.

Al 70° azione corale del Palermo, che porta al tiro (debole) Sallai…

La trazione anteriore del Doria fa battere il motore in testa… la mancanza di Torreira si sente… eccome!

Al 75° entra Diamante per Sallai, alla ricerca, da parte di Lopez, di chi possa tenere palla e guadagnare tempo prezioso.

Al 78° Quagliarella, in veste di difensore, concede un angolo al Palermo, dando dimostrazione di spirito di sacrificio e facendo capire perché Giampaolo lo vuole sempre in campo.

All’ 83° esce Praet ed entra Bruno Fernandes, mentre Embalo sostituisce Balogh.

All’ 84° Muriel non riesce ad essere determinante in area, cincischiando in mezzo ad un nucleo di avversari.

All’ 85° occasione colossale a Bruno Fernandes, che si inserisce con i tempi giusti, su un traversone di Quagliarella, ma colpisce debolmente di testa e Posavec respinge, mentre il pubblico fa una standing ovation per un combattivo Bruno Enrique.

Ma, sull’ unica palla persa dal migliore in campo, proprio Bruno Enrique (scippo fatto da Bruno Fernandes), Muriel va via sulla sinistra e serve Quagliarella, che si fa perdonare il goal sprecato all’inizio (1-1 e palla al centro).

Al 91° Viviano salva su Diamanti, mettendo in corner, sopra la traversa, con la punta delle dita.

Al 94° entra Sunjic per Andelkovic, ma finisce 1-1, col Palermo che vede sfumare, in pieno recupero, la possibilità di avvicinarsi in modo deciso all’Empoli, ma la Samp non ha rubato nulla ed ha trovato, in extremis, il guizzo deciso per raddrizzare la partita.

L’aver rinfoderato il fioretto e sguainato la sciabola, nei minuti finali, ha consentito di portare via un punto da un campo che non merita di certo la Serie B, sia per la tradizione che ha alle spalle, sia per il gioco che ha saputo esprimere oggi la squadra rosanero.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.