La nidificazione

Le cicogne sbagliano di qualche metro e invece che al Gaslini fanno il nido a Sturla fotogallery

Genova. Le cicogne sono “approdate” oggi a Sturla e stanno costruendo il loro nido su un albero di via Cimarosa, pronti ad attendere l’arrivo dei piccoli.

E’ proprio nei mesi di marzo e aprile, infatti, che i genitori preparano un grosso giaciglio largo più di 1 metro, in cui la femmina depone in media 3-4 uova, che vengono covate per 35 giorni da entrambi i genitori. Dopo la schiusa, sia il maschio che la femmina provvedono ad allevare i pulcini che, dopo 70 giorni, imparano a volare.

In diverse parti del mondo (compresa l’Italia) la cicogna viene associata alla nascita di un neonato: è un comune modo di dire che il bambino “è stato portato dalla cicogna”. L’origine di questa frase è incerta, anche se fin dai tempi antichi il ritorno della cicogna era associato alla primavera e dunque al concetto di rinascita. Una teoria spiegherebbe l’associazione tra cicogna e nascite col fatto che questi uccelli scegliessero per nidificare i comignoli dei camini accesi, per stare più al caldo: poiché quando nasceva un bambino i camini venivano accesi per riscaldare la casa, era comune che questi uccelli si trovassero sui camini di case dove era appena nato un bimbo.

(Foto di Maura Brunella)

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