Tragedia a lavagna

Lavagna, ragazzo si uccide per 10 grammi di hashish: dibattito in Senato

Ragazzo morto a Lavagna, addio della Virtus Entella

Roma. Approda in Senato la tragica storia del 16enne suicida a Lavagna perché trovato in possesso di 10 grammi di
hashish. A introdurre il tema è, negli interventi di fine seduta, il senatore M5S Lello Ciampolillo che accusa le forze politiche di “ipocrisia” per non aver “detto neanche una parola” sul fatto che un giovane si sia tolto la vita per una cosa del genere, soprattutto “quando la cannabis, nonostante quello che dice il ministro Lorenzin, viene venduta in farmacia e viene usata per curare malattie anche gravi, non provocando affatto dipendenza”.

Diametralmente opposta la reazione del senatore di “Idea” Carlo Giovanardi che invece stigmatizza l’uso della cannabis affermando che “prova danni gravi” e “crea dipendenza” tra i giovani, difendendo la madre del sedicenne che aveva denunciato il figlio alla Gdf.

“Le sue parole dovrebbero essere fatte arrivare nelle scuole”, osserva il parlamentare di “Idea”. “Chiedo ufficialmente che le dichiarazioni di Giovanardi sugli effetti gravi e irreversibili della cannabis vengano dimostrate in Aula sulla base di dati scientifici”, conclude Maurizio Buccarella (M5S).

Più informazioni
leggi anche
Ragazzo morto a Lavagna, addio della Virtus Entella
L'ultimo saluto
Lavagna, ragazzo si uccide per 10 grammi di hashish. La madre: “Grazie alla Guardia di Finanza”
ambulanza
Tragedia
Lavagna, tragedia durante perquisizione: muore un 16 enne
Cannabis Sativa
Lavagna
Ragazzo si uccide per 10 grammi di hashish, Giovanardi: “Depositati dati su cannabis”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.