Serie d

Giornata di pareggi per le genovesirisultati

Segno "X" in tutti gli impegni della Serie D per le squadre della provincia. Tornano a far punti Ligorna e Sporting Recco. Sestri Levante che va due volte in vantaggio, rischia la beffa, ma pareggia nel finale

23^ giornata di campionato in Serie D, Girone E, contraddistinta dal segno “X” per tutte le genovesi. Il pareggio può essere nuovo punto di partenza (ad esempio per il Ligorna), un segno di continuità nei risultati (Sestri Levante) o risultare amaro benché le dirette concorrenti per il il proprio obbiettivo non siano cadute o abbiano rallentato (Lavagnese e Sporting Recco).

I ragazzi di Tabbiani non riescono ad approfittare della sconfitta inaspettata del Gavorrano e del pareggio della Massese nel derby col Viareggio, per riavvicinarsi alla vetta, andando a pareggiare a Montemurlo, contro un Jolly che ancora una volta in questo campionato si dimostra scaltro e cinico.

La prima parte della partita è di chiara impronta bianconera. Le danze le apre Currarino che impegna Del Bino due volte, al 7° e al 9°. Poi è il turno di Di Pietro e poi di Croci intorno alla mezzora di gioco. I biancorossi si vedono dalle parti di Bellussi solo al 39° quando Vitiello chiama alla parata l’ex Sporting Recco.

Al 41° Labate salta il marcatore sulla fascia e la mette al centro per bomber Croci pronto a girare in porta. Stavolta il numero 1 toscano non può nulla e la Lavagnese va finalmente in vantaggio. La partita sembra girare dalla parte giusta, ma Currarino due minuti dopo il gol è in colpevole ritardo su una palla splendida dello stesso Croci che manda fuori gioco il portiere Del Bino. Il numero 10 ospite, però non arriva sulla sfera che sfila ed esce.

Nella  ripresa la sensazione è che i toscani possano tentare di reagire, pur ben controllati dai liguri, ma il calcio è uno sport unico, in cui un episodio può cambiare tutto e quindi al 52° mentre i bianconeri protestano per una rimessa laterale assegnata agli avversari, questi battono velocemente, la palla arriva a Vitiello che con la difesa ferma, pesca l’incrocio senza lasciare scampo a Bellussi.

La partita comunque la fanno gli ospiti, con Ghiglia che chiama al doppio intervento Del Bino al 70°. Al 90° Croci riesce a riportare in vantaggio i suoi, ma per l’assistente la posizione di partenza dell’attaccante era oltre l’ultimo difensore e allora non cambia nulla, sebbene Del Bino in pieno recupero sia strepitoso a salvare una gran conclusione di Currarino. Finisce 1-1, con rammarico e un po’ di rabbia verso la direzione arbitrale.

1-1 anche fra Fezzanese e Sporting Recco, partita che sapeva di ultima spiaggia per gli uomini di Mango, i quali hanno assaporato i 3 punti (che mancano da dicembre) per 5’ fino all’eurogol di De Filippi. Entrambe le squadre sono in lotta per la salvezza, ma certamente i recchesi avevano bisogno di punti come l’aria. La prestazione è stata finalmente all’altezza per 90’, prova ne è il gol arrivato all’85° dopo una partita molto equilibrata con, però l’ago della bilancia che pende a favore degli ospiti.

La Fezzanese, con mister Pierini all’esordio, inizia la partita con un buon palleggio, mentre il Recco risponde con tanta dinamicità e velocità. Nel primo tempo, per la verità accade poco per almeno mezzora. Cito da una parte ed Esposito dall’altra non sono precisi nelle proprie conclusioni dalla distanza. Il primo brivido arriva al 20° quando Lagzir penetra dalla sinistra, va sul fondo a all’altezza del limite dell’area piccola crossa forte in mezzo non trovando alcuna deviazione.

Al 27° Angelotti batte una buona punizione dal limite destro dell’area, ma la sfera esce di un soffio. La risposta dei “verdi” arriva al 34° quando una respinta della difesa recchese diventa buona per Cragno che al volo calcia bene, ma la palla scende troppo tardi. Si va al secondo tempo, con l’ex Andreani per Lagzir. Meno agonismo, squadre progressivamente più lunghe e certamente più emozioni. Al 47° Grasselli dalla trequarti calcia fuori, imitato da Censini cinque minuti sull’altro fronte. Al 58° è proprio il terzino di scuola Virtus Entella che se ne va sulla sinistra sverniciando De Filippi, cross sul secondo palo dove Righetti arriva in tuffo sulla palla, ma la conclusione di testa passa di un soffio sulla traversa. Per un quarto d’ora poi sono i centrocampisti che dominano, fino al tiro di Cito che, al 70° trova la deviazione di Censini in calcio d’angolo.

Lo Sporting Recco fa il gioco, la Fezzanese, stanca, prova con le conclusioni da fuori. L’occasione più nitida è certamente il colpo di testa di Simeoni su calcio d’angolo che non inquadra la porta. Dall’altra parte è ancora Del Nero, sempre pericoloso nel gioco aereo che svetta in cerca del gol dell’ex, ma non trova lo specchio.

Si arriva all’85° quando Esposito salta netto De Filippi, crossa al centro e Righetti, tutt’altro che un ariete, si fa spazio girando di testa da due passi per lo 0-1 che fa sperare lo Sporting. La Fezzanese inserisce l’esperto Lorieri che di testa poco dopo gira da fermo, ma manda a lato. Al 90° proprio quando sembra tutto finito, Grosso respinge coi pugni un cross al centro, la palla spiove ai 20 metri, e De Filippi espolode un destro al volo che si infila nell’angolino opposto. Un eurogol che il portiere genovese non può far altro che osservare. L’1-1 non serve a molto, ma lo Sporting Recco è vivo.

Torna a fare punti anche il Ligorna, che dopo un periodo davvero complicato (3 sconfitte consecutive, 9 gol incassati e 0 segnati), ritrova il feeling con i gol e con i risultati utili. Soprattutto arrivano punti contro una delle migliori del campionato, quell’Unione Sanremo che insieme proprio al Ligorna, predilige il segno “x” (per entrambe i pareggi in campionato sono ben 11), ma che ha al passivo solo 3 sconfitte.

Sabatini può comunque ritenersi soddisfatto della prestazione dei biancoblù, che fanno la partita e vanno due volte in vantaggio. Certamente è necessario fare più attenzione nell’amministrare le reti in più. Rivoluzione in difesa per il Ligorna con Zunino spostato a sinistra e Barcella terzino sinistro. Il Ligorna fa la partita, i matuziani rispondono e comunque danno l’impressione di poter far male ad ogni folata offensiva. Al 17°, però sono i genovesi che trovano la rete grazie a capitan Napello che mostra la specialità della casa: il colpo di testa su calcio d’angolo.

Il Sanremo, come detto non resta a guardare e dopo soli quattro minuti impatta con gran gol di Gaeta che di testa gira con uno splendido movimento, battendo Pulidori. Il Ligorna non si demoralizza e riprende a giocare, così al 42° Chiarabini trova il varco per la 14^ rete dei genovesi che vanno al riposo sul 2-1. I biancoblù giocano bene anche ad inizio ripresa, ma sprecano troppo. Alcune azioni sfumano per imprecisioni nell’ultimo passaggio, poi sono Valenti e Rebecca che non sono abbastanza freddi per superare Massolo e il Sanremo resta in gara.

Così al 71° i sanremesi recuperano palla su un’errore in uscita dei genovesi, Palumbo prende palla e dal limite dell’area infila l’angolino senza lasciare scampo a Pulidori. I genovesi poi restano in dieci per l’espulsione, quattro minuti dopo di Zunino, reo di un’entrata troppo dura su un avversario. Pur in buone condizioni quindi, il Ligorna rinuncia a cercare il nuovo vantaggio e si premura di tenere il pareggio, riuscendo a contenere bene i tentativi dei matuziani. Un buon punto nel complesso per i biancoblù di Sabatini.

Scoppiettante pareggio infine fra Sestri Levante e Real Forte Querceta che dimostra l’ottimo stato di forma dei corsari al quinti risultato utile consecutivo. La partita è fatta di colpi da una parte e dall’altra con un ispirato Orlando che dopo 10’ porta in vantaggio i rossoblù. Passano due minuti e Di Vito pareggia facendo tornare al silenzio il “Sivori”. Al 33°, però i tifosi corsari possono tornare ad esultare perché Orlando firma la doppietta personale e il nuovo vantaggio ligure. Esattamente sette minuti dopo Biagini rimette in sesto le cose per i versiliesi.

Si va al riposo sul 2-2 e con una partita emozionante. Nel secondo tempo, però Falchini, in ombra per larga parte della gara, trova la via giusta per superare Gobbo Secco e gela il “Sivori” che ora teme la beffa. Al 72° Oneto viene fermato dal palo, a a dieci minuti dal termine Marin calcia superando Motti, portiere ospite e regala un punto al Sestri Levante. Nel complesso risultato corretto, anche se brucia quel doppio vantaggio gettato alle ortiche dai rossoblù.

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