Genova. Dopo il convegno di movimenti di ultradestra coordinato da Forza Nuova, che si è svolto ieri nella sede del partito a Sturla e che ha visto migliaia di persone scendere in piazza per dare vita a una manifestazione antifascista, a Genova arriva un altro evento destinato a sollevare ancora una volta sdegno e polemiche.
Sabato prossimo, infatti, tocca a CasaPound. L’occasione sarà la presentazione del libro di Diminique Venner, “Un samurai d’occidente. Il breviario dei ribelli”, con l’introduzione di Paolo Franceschi (Circolo Ramo d’Oro) e l’intervento del curatore del libro, Andrea Lombardi. “Un breviario che è un atto di accusa verso un’Europa che sta naufragando sotto la pressione di un’immigrazione selvaggia e che sta perdendo definitivamente la sua coscienza di culla della civiltà umana”, si legge nella presentazione del libro.
L’appuntamento è fissato alle 17 presso il centro culturale Il Ramo D’Oro, in corso Buenos Aires 21, interno D. Nessuna suspense per la sede, visto che il Ramo D’Oro organizza periodicamente incontri e presentazioni di libri spesso dedicati a fascismo e post-fascismo, visto che gli stessi militanti di Casapound si autodefiniscono i “fascisti del terzo millennio”. A curare la presentazione lo stesso Lombardi, sorta di ideologo locale di Casapound, che nel 2012 aveva anche provato a candidarsi sindaco per la Destra di Storace.
A Imperia, il libro è stato presentato una settimana fa tra le polemiche perché i militanti hanno chiesto ed ottenuto una sala del Comune. A Genova il problema non si pone, visto che come ha finito per fare Forza nuova, la presentazione si svolgerà in quella che è di fatto casa loro. Ma a una settimana da una giornata ad alta tensione come quella di ieri, l’appuntamento provoca nuovo subbuglio tra gli antifascisti e nuove preoccupazioni in Questura.
A Imperia l’evento è stato blindatissimo e non sono stati fatti entrare in sala neppure i giornalisti, pare per evitare domande, scelta che ha provocato la reazione dell’ordine dei giornalisti della Liguria che con un comunicato ha denunciato l’accaduto.