Concorrenza

Flixbus è salvo? Sospiro di sollievo per i genovesi innamorati dei viaggi low cost

Soprattutto giovani e studenti gli utenti dei pullman verdi che rischiavano di essere messi fuori gioco da una norma del decreto Milleproroghe

flixbus

Genova. Hanno ammazzato Flixbus. Flixbus è vivo. Parafrasando, con molta libertà, De Gregori si può riassumere la vicenda della società che vende viaggi in pullman su tratte di grande utilizzo a prezzi low cost. Il servizio avrebbe dovuto essere cancellato da una discussa norma legata alla concorrenza contenuta nel decreto Milleproroghe.

Ancora non è detta l’ultima parola, però sembra che Flixbus, che in Italia collega 100 diverse città e che da Genova vede partire una ventina di mezzi ogni giorno, l’abbia scampata. Il governo, su pressione di alcuni deputati (e di un malcontento montato in fretta, soprattutto sui social network), ha deciso di fare un passo indietro approvando alcuni ordini del giorno in base ai quali, al più presto, la norma che metteva fuori gioco la piattaforma digitale, sarà stralciata dal decreto.

Sia i dipendenti di Flixbus sia gli utenti si chiedono cosa succederà da oggi fino all’approvazione del correttivo. La risposta è: nulla. I viaggi prenotati e acquistati si svolgeranno regolarmente – spiegano dalla società – e al momento è possibile utilizzare la app di Flixbus per effettuare nuove ricerche e prenotazioni. D’altronde anche l’emendamento contro il servizio avrebbe concesso alle aziende 90 giorni per adeguarsi alla nuova normativa.

In sostanza, l’emendamento, prevedeva che le autorizzazioni sulle tratte interregionali potessero essere concesse solo a raggruppamenti di imprese guidati da «operatori economici la cui attività principale è il trasporto di passeggeri su strada». Quindi una società prettamente digitale sarebbe stata di fatto fuorilegge.

Anche a Genova, dove Flixbus opera su due fermate – via Fanti d’Italia, a Principe, e piazza Della Vittoria – c’è chi festeggia. Sono soprattutto studenti, universitari, giovani globetrotter, ma non solo. “Io mi muovo per studio tra Genova e Venezia” dice Franco Melis, che sfruttando le offerte a 13.90 risparmia non poco rispetto ai circa 50 euro necessari per un viaggio in treno con Thello o Trenitalia. “Senza Flixbus la mia vita non ha più senso” esagera, sorridendo, Barbara Ghersi, divisa tra Genova e l’Austria per amore e per lavoro, e che con Flixbus riesce a tornare a casa senza spendere un patrimonio. “Noi lo utilizziamo moltissimo per far spostare i nostri ragazzi” afferma Monica Poggi, una delle fondatrici di Yeast, associazione genovese che promuove lo scambio di esperienze di lavoro per under35 nei paesi dell’Unione Europea.

Qualche esempio di tariffa? I prezzi sono tutti da intendersi “a partire da”, quindi il costo reale dipende da quanto in anticipo si prenota e se c’è molta richiesta per una determinata tratta. Come per i viaggi aerei, insomma. Ad ogni modo, sul sito Flixbus si legge di biglietti a 5 euro per Milano o Pisa (utilissimi per i trasferimenti verso gli aeroporti), 15.90 per Roma, 9 per Napoli, 7.90 per Torino e ancora 39 euro per Parigi, 19 per Marsiglia, 33 per Barcellona, 29 euro per Monaco. Va sottolineato che i tempi di percorrenza sono più alti di quelli di un treno, a causa delle numerose fermate. Talvolta alcuni pullman partono con una quota di riempimento molto bassa, creando qualche interrogativo sulla sostenibilità ecologica ed economica di un servizio di questo tipo.

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