Premiazione

Dalla rilevazione del gas radon al rilancio dell’agricoltura: i vincitori di Bellacopia

Bellacopia 2017

Liguria. Dalla rilevazione del gas radon al rilancio dell’agricoltura, dalla creazione di nuovi prodotti alimentari da consumare a scuola a un progetto specifico contro gli sprechi alimentari prendendo spunto dalla nuova legge “Gadda”. Ma senza dimenticare la multiculturalità e le nuove tecnologie.

Non finiscono di stupire gli studenti delle scuole liguri che hanno partecipato al concorso Bellacoopia promosso da Legacoop Liguria e Coop Liguria, in collaborazione con altri importanti partner cooperativi (UnipolSai, Coopselios, Cirfood, Centro Ligure Produttività).

I cinque progetti migliori sono stati premiati oggi presso la sede della Camera di Commercio di Genova. Nato per far conoscere ai ragazzi l’imprenditoria cooperativa, un modo diverso di fare impresa, che concilia competitività e responsabilità sociale, il concorso era rivolto alle scuole secondarie di secondo grado della Liguria, invitandole a presentare un progetto imprenditoriale in forma cooperativa, da realizzare in classe, nell’ambito di un percorso didattico multidisciplinare, articolato in sei incontri e guidato da un tutor.

Il percorso, improntato alla logica dell’imparare facendo, prevedeva la redazione dell’atto costitutivo e dello statuto della cooperativa virtuale fondata dai ragazzi; l’elezione di un Consiglio di Amministrazione; l’assegnazione dei ruoli organizzativi, sulla base dell’analisi delle competenze di ciascuno; l’analisi dei bisogni e delle risorse dell’impresa cooperativa; un’indagine di mercato per rilevare la concorrenza già presente sul territorio; la stesura del piano economico e di quello di marketing e comunicazione. I ragazzi hanno avuto anche modo di incontrare un esperto del settore in cui opera la loro cooperativa virtuale, per ricevere aiuto e consigli.

Oggi il gran finale con la presentazione dei progetti e la premiazione.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.