Genova. Interscambio di studenti tra università di Genova e atenei della Colombia, ma anche iniziative legate all’insegnamto a distanza e collaborazioni nel settore delle tecnologie, con un progetto di cittadella scientifica in Ecuador che ha molti punti in comune con Erzelli.sono stati questi i temi del colloquio che si è svolto tra il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa è il fetore dell’Università di Genova, Paolo Comanducci.
“Abbiamo una grande comunità di cittadini ecuadoriani – spiega il Rettore – che hanno incominciato, da qualche anno, a mandare i loro ragazzi all’università. A Genova noi ne abbiamo una percentuale molto superiore alla media di ragazzi stranieri che vengono soprattutto dall’Ecuador e, nello stesso tempo, siamo molto interessati a aprire rapporti con le l’Università di questa nazione. Con il presidente, quindi abbiamo parlato di alcune possibilità di scambio nelle due direzioni perché anche i nostri studenti devono pensare che i paesi in via di sviluppo possono essere un’ottima possibilità per trovare lavoro”.
L’ipotesi avanzata dal rettore e’ che si possano aprire rapporti reciproci sopratutto su master è su percorsi di dottorato. “Con il presidente – prosegue Comanducci – abbiamo parlato anche della possibilità, che stiamo sperimentando con l’Argentina, di fare delle lezioni a distanza, in è-learning. Si fanno lezioni qui, i ragazzi sentono e possono fare domande restando in Ecuador e poi possiamo mandare dei professori italiani ogni tanto a controllare a fare gli esami”.
Tra le ipotesi di collaborazione le maggiori opportunità sono sulle materie scientifiche. “In questo questo momento c’è un forte sviluppo sulla parte tecnologica – conclude – c’è la costruzione di una cittadella della scienza e della tecnologia che in qualche modo assomiglia al progetto del Parco Scientifico Tecnologico di Erzelli”.