In consiglio regionale

Reddito inclusione attiva, Pd: “Nostra proposta concreta e realizzabile”

Luca Garibaldi
Foto d'archivio

Liguria. “Una proposta concreta e realizzabile, che integra la norma nazionale aggiungendo ulteriori fondi”.

Così il Gruppo consiliare del Partito Democratico ligure definisce la propria pdl sul reddito di inclusione attiva che domani mattina (martedì 31 gennaio) verrà discussa in Consiglio regionale.

“C’è una misura nazionale sulla povertà – spiegano gli esponenti del Pd – che è un patto tra cittadini e istituzioni grazie al quale si sostiene (con un aiuto economico che prevede, in cambio, attività di inclusione sociale) le fasce più deboli della popolazione, e cioè chi ha un Isee da zero a 3000 euro l’anno. Il Gruppo del Pd, con la sua proposta di legge, intende rafforzare questa norma nazionale già in corso di discussione.

La Regione Liguria, infatti, può fare molto per aiutare chi oggi è escluso e la sperimentazione che suggeriamo non è un libro dei sogni e non presuppone un intervento meramente assistenzialistico. Grazie a un decreto del governo il nostro territorio potrà contare, quest’anno, su 15 milioni di euro per il reddito di inclusione attiva e per il contrasto all’esclusione sociale.

Mentre per il 2018 lo stanziamento sarà vicino ai 20 milioni. Con la nostra proposta di legge, come Partito Democratico, intendiamo rafforzare questi finanziamenti con altri 2,5 milioni regionali che abbiamo scovato nelle pieghe del bilancio. I soldi ci sono e vanno impiegati per un intervento fondamentale. Il governo ha già fatto un passo in avanti importante con questo decreto, adesso tocca alla Liguria ampliare i finanziamenti in arrivo da Roma”.

Più informazioni
leggi anche
Alice Salvatore
Reddito di cittadinanza
M5S, 400 euro al mese per i disoccupati. Salvatore: “Toti prenda esempio da Maroni”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.