Genova. Ha picchiato con violenza il padre dopo che l’uomo, pensionato di 68 anni, si era “intromesso” nella lite animata tra madre e figlio. E’ successo nel quartiere genovese di Pra’, dove i carabinieri hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali un 20 enne disoccupato.
I militari sono intervenuti in un’abitazione di via Novella: il giovane aveva appena aggredito il padre convivente.
Sono le 2 di notte e l’uomo, un 68 enne, pensionato, interviene perché il figlio sta litigando animatamente con la madre, una 48 enne. A causa della sua intromissione è stato violentemente percosso dal figlio con pugni e schiaffi al volto e al costato. Dopo l’aggressione, grazie all’intervento della madre e dei Carabinieri, il giovane è stato calmato e l’uomo è stato soccorso dal 118 che lo ha trasportato presso l’Ospedale “Villa Scassi”, dove gli sono state riscontrate diverse lesioni, un trauma cranico e la frattura di due costole, con prognosi di giorni 30.
A questo punto i carabinieri hanno approfondito l’intera vicenda scoprendo che il ragazzo da almeno un anno stava maltrattando l’intera famiglia, i due genitori e la nonna paterna di 80 anni. Ogni occasione, anche il minimo rimprovero, era il pretesto per scatenare violente aggressioni fisiche, minacce di morte, ingiurie ripetute, tanto da far vivere i familiari in un clima di terrore e di sofferenza psichica e fisica. Tre sono gli episodi denunciati dai familiari ed avvenuti tra il luglio 2015 e l’ottobre 2016. In uno di questi il 20 enne era arrivato anche a minacciare i familiari brandendo un coltello.
Il giovane, proprio a causa di questi comportamenti reiterati, pericolosi e violenti, ed alla luce dell’ultimo grave episodio, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Marassi.
Per lui le accuse sono di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Il padre dell’arrestato, dopo le cure, è stato dimesso ed è potuto rientrare a casa.