Genova. Dopo le polemiche seguite all’assegnazione fino a giugno da parte dell’autorità portuale di 35 mila mq di aree ex Piaggio all’azienda di robotica Phase Motion Control, il nuovo presidente dell’autorità portuale Paolo Signorini ha convocato i sindacati. L’appuntamento è per martedì 17 gennaio alle 15.30. Su quelle aree al momento la Phase ha collocato solo un magazzino, visto che l’affidamento è temporaneo, ma nel momento in cui avrà certezze su una concessione definitiva si attiverà per il trasferimento vero e proprio dall’attuale sede in Valbisagno.
I sindacati però contestano l’operazione visto che nell’accordo di programma firmato nel 2014 (ma autorità portuale non è tra i firmatari) veniva indicato l’impegno per le aziende che si fossero insediate nelle aree ex Piaggio, di riassorbire i lavoratori dell’azienda aeronautica oggi in cassa integrazione.
“Il nuovo presidente del porto appena insediato ci ha convocato – conferma Antonio Caminito della Fiom Cgil – e in questo senso è partito con il piede giusto. Ma in questa vicenda ci sono al momento due grandi assenti: l’azienda stessa, visto che Piaggio è ancora proprietaria del 50% di quelle aree, e il comune di Genova a cui da mesi chiediamo un incontro senza ricevere alcuna risposta”.