Genova. Il pm Alberto Lari aveva chiesto l’ergastolo per Cosimo Catalfamo, 24 anni per Mario Caldaroni e 21
anni e sei mesi per Gianluca Rosetta, accusati dell’omicidio, insieme a Marietto Rossi, di Giovanni Lombardi il corriere della droga ucciso a febbraio 2015 a Vignolo di Mezzanego. Oggi la sentenza: la corte d’assise di Genova ha condannato a 25 anni di reclusione Catalfamo, a 22 anni Caldaroni e ha invece assolto Rosetta. Dopo la lettura della sentenza Catalfamo ha urlato contro i giudici.
Rossi, col rito abbreviato, e’ già stato condannato all’ergastolo. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della squadra mobile di Genova, Rossi, Catalfamo e Lombardi si erano incontrati a Vignolo per discutere di una partita di droga. In realtà si sarebbe trattato di una trappola e Rossi avrebbe ucciso Lombardi.
Il cadavere era stato caricato in auto per essere seppellito in un terreno di Rosetta. Il gruppo, però, era sotto intercettazione e i poliziotti sono arrivati sul posto mentre stavano scavando la fossa.