Genova. Chissà che l’obiettivo non fosse questo dal principio. Genova piazza ben due finalisti su cinque al Monumentellum, la sfida per stabilire l’opera architettonica più curiosa d’Italia. E’ così che Molassana e Prà assurgono alla ribalta nazionale, all’interno del popolarissimo programma radiofonico di Radio 2 “I Provinciali”.
Le due costruzioni che solo pochi mesi fa si attirarono critiche a non finire sono naturalmente “la rotonda dei tonni suicidi” tra via Emilia e via Piacenza e la rotonda “la Terra del basilico” a Prà. Ci furono proteste e apprezzamenti per scelte architettoniche considerate discutibili e il caso finì anche in consiglio comunale.
Ora ci pensano I provinciali: per far vincere ed elevare le rotonde genovesi basta un “mi piace” su Facebook, ma la concorrenza è agguerrita. Si va dal pisello nano di Zollino (Lecce), al camionista di Borgo Panigale (Bologna), al monumento alla salama da sugo di Madonna dei Boschi (Ferrara). Un trionfo di varietà e anche di fantasia che promette di sollevare la prima classificata dal pantano delle polemiche e di elevarla ad opera d’arte. O almeno a fenomeno di costume.