Depurazione

Depuratore di vallata, Nuovo Centro Destra: “Ha prevalso il buon senso”

Vertice sui depuratori

Genova. “Finalmente ha prevalso il buon senso con la decisione, da parte della Città Metropolitana, di mettere una pietra tombale sul folle progetto di realizzare un unico depuratore comprensoriale a favore di due impianti di vallata: Entella e Sestri Levante-Val Petronio”. Si legge in una nota del Nuovo Centro Destra.

“Con coerenza e spirito costruttivo abbiamo sempre respinto al mittente la folle proposta di realizzare un mega depuratore comprensoriale e per oltre tre anni il Consigliere Marco Conti ha portato avanti con determinazione e coerenza la battaglia finalizzata a realizzare un impianto per la sola vallata Sestri Levante e Val Petronio. Già durante l’ Assemblea dell’ ATO del 29 settembre 2015 la maggioranza del Sindaci del Tigullio, che rappresentano oltre 105.000 abitanti, avevano votato contro il depuratore comprensoriale. Solo dei dementi potevano pensare di realizzare una condotta, lunga circa 8 km, che porti i liquami da Sestri Levante a Chiavari/Lavagna lungo un percorso difficile e periglioso come ad esempio le Rocche di S. Anna”, prosegue la nota.

“Grazie al Sindaco Valentina Ghio e al suo fido scudiero Consigliere Regionale e Segretario PD (ma non c’è incompatibilità) Luca Garibaldi, pervicacemente arroccati nel sostenere la realizzazione di un unico impianto, abbiamo perso oltre quattro anni preziosi. Chi pagherà per questi ritardi? Il ripiego degli ultimi mesi da parte del Sindaco Ghio (meglio tardi che mai si potrebbe obiettare) di costruire un proprio impianto rappresentava una scelta obbligata considerato che buona parte del Tigullio era contrario a deturpare la costa con una tubazione lunga più di otto chilometri. Il sito della Ramaia, nel Comune di Sestri Levante, non è una scoperta del Sindaco ma bensì l’area già individuata nel 2012 dallo studio redatto da Iren/Mediterranea delle Acque”, termina il Nuovo Centro Destra.

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