Genova. “Non c’entrano nulla i ribassi d’asta”. L’assessore ai lavori pubblici Gianni Crivello, “interrogato” oggi in Aula Rossa dal consigliere Gianpaolo Malatesta (Possibile) ha sgomberato il campo da polemiche sul cantiere di Corso Europa e il rifacimento del guard rail, che, insieme alla sperimentazione del semaforo di via Isonzo-via Timavo, ha portato numerose criticità alla viabilità di zona, e, non ultimo, ha accumulato anche parecchio ritardo.
“L’intervento è concluso – ha spiegato Crivello – mancano i 25 metri ubicati sul ponte del torrente Sturla e proprio la parte dell’impalcato ha subito diverse modifiche”.
Nonostante le difficoltà di accesso, infatti, sono stati eseguiti sondaggi e verifiche sulla struttura. Poi, durante la demolizione, è emerso un problema: la soletta su cui va impostato il nuovo guard rail ha uno spessore di 10 cm invece dei 60 utili, quindi si è resa necessaria una nuova fornitura di mensole metalliche, fatte su misura da una ditta specializzata.
“I lavori si sono interrotti proprio per la costruzione delle nuove mensole – ha sottolineato Crivello – il cantiere ha poi ripreso il 9 gennaio, ci sarà quindi uno scivolamento di alcune settimane, ma la fine cantiere dovrebbe avvenire tra febbraio e marzo. Capisco i disagi della cittadinanza ma teniamo conto che questo guard rail metterà in sicurezza un’arteria fondamentale della città, motociclisti in primis”.