Bergamo. Film di straordinario successo, nel 1980, “Il tempo delle mele” racconta la storia di un grande amore, che deve far fronte a conflitti generazionali e qualche tradimento di contorno…
Di certo la fedeltà dei tifosi della Samp è al di sopra di ogni sospetto… per la “maglia”… però!
Sarà lo stesso per gli “attori protagonisti” del match odierno (oltre a regista e sceneggiatori)?
Oppure finirà l’incantesimo per i supporter blucerchiati, che fino ad oggi hanno visto le partite con le cuffie del walkman, ascoltando la musica di “Dreams are my reality” (i sogni sono la mia realtà)…
Scherzi a parte, torniamo davvero subito ai fatti reli… Gian Piero Gasperini inizia a sorprendere tutti, quando consegna la distinta della formazione dell’Atalanta al direttore di gara, mandando in campo altri due giovanissimi: il difensore Alessandro Bastoni (al posto del brasiliano Rafael Tolói) ed il centrocampista Filippo Melegoni (invece di Alberto Grassi), entrambi ancora minorenni.
Giampaolo, da parte sua, rispetto alle previsioni dei media della vigilia, schiera Daniel Pavlović esterno basso, lasciando in panca Vasco Regini.
Riassumendo, ecco le formazioni agli ordini del signor Nicola Rizzoli:
Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Masiello, Caldara, Bastoni; Conti, Freuler, Melegoni, Spinazzola; Kurtic; Petagna, Gomez.
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Pereira, Silvestre, Skriniar, Pavlović; Praet, Torreira, Linetty; Bruno Fernandes; Schick, Quagliarella.
Si parte… Atalanta nel classico nerazzurro, il Doria in “bianco-cerchiato”…
Al 1° Praet (nuovo taglio dei capelli) impegna Berisha da fuori area… parata semplice.
Al 7° scambio Kurtic-Conti, con buona incursione sulla linea di fondo, alla sinistra di Puggioni… pericolo sventato dal portiere blucerchiato.
Al 12° botta da lontano di Fernandes, molto larga.
Al 16° tiro (quasi un passaggio a Puggioni) di Petagna.
Samp messa bene in campo… gioca alto, lasciando spesso in fuorigioco le punte atalantine (già quattro off-side nei primi venti minuti).
Al 23° fantastica conclusione di collo pieno di Quagliarella (con la fascia da capitano), in semi rovesciata, che sfiora l’incrocio.
Al 26° ci prova ancora “Quaglia”, ma spara alle stelle.
Al 28° ammonito Pereira, dopo che ha messo giù Spinazzzola nei pressi dello spigolo dell’area… Schick mette in angolo, di testa, la relativa punizione.
Al 29° duetto Fernandes-Schick sulla fascia… palla fuori, sul tiro del ceco… la Samp preme, facendo buon possesso… intanto l’Atalanta passa “a quattro” in difesa.
Al 34° Pereira salva in angolo, dopo una mischia in area.
Al 35° si cercano e si trovano Schick, Quagliarella e Fernandes… ma il tiro va fuori.
Al 36° goal in fuorigioco di Petagna.
Al 37° proteste Samp per un fischio di Rizzoli su un fallo molto dubbio su Berisha, uscito sui piedi di Schick.
Al 39° meglio l’Atalanta negli ultimi minuti… con Puggioni costretto ad anticipare Gomez, su cross di Conti.
Al 43° buona chiusura di Pavlovic.
Primo tempo brillante da parte dei blucerchiati, più incisivi dei bergamaschi, che comunque hanno ribattuto colpo su colpo… bene i due esordienti atalantini.
Nelle fila doriane, diverse buone note… in particolare un Quagliarella alla costante ricerca del tiro.
Si riprende a giocare con Grassi al posto di Melegoni, con l’intenzione di Gritti (vice Gasperini) di poter usufruire di maggiori inserimenti.
Al 47° Gomez straripante sulla sinistra… fermato dalla gabbia blucerchiata.
Al 50° infortunio a Praet, costretto ad uscire… entra Diuricic.
Al 52° Bastoni salva su Diuricic e sul contropiede Puggioni salva su Gomez. Sulla successiva mischia Rizzoli fischia il penalty, per un ostacolo frapposto da Torreira su Petagna… rigore oltremodo dubbio… piove sul bagnato… Samp sempre poco fortunata con gli arbitri!
Al 53° entra Muriel per Linetty… Doria a tre punte.
Al 60° contromossa bergamasca, dentro Zukanovic per Conti.
Al 63° Petagna cerca lo sfondamento e poi serve Freuler, che conclude sopra la traversa.
Squadre molto lunghe… la Samp ricerca il pari con la forza dei nervi e fra il 68° e il 70°, Muriel impegna tre volte Berisha… ma sono interventi scolatici.
Al 71° Masiello mura Schick, solo davanti a Berisha… occasione clamorosa per pareggiare sprecata dal ceco.
Al 73° giallo per Kurtic, che atterra Schick lanciato a rete.
Al 77° Petagna devia, a fior di palo, un insidioso pallone su corner… cresce l’Atalanta… la Samp sembra spegnersi…
All’80° annullato un goal a Caldara, che – in posizione di off-side – devia un tiro da fuori area.
All’81° ammonito Diuricic.
All’82° dentro Budimir per Bruno Fernandes… Giampaolo le prova tutte… squadra ultra sbilanciata in un 4-2-4, in cui uno dei mediani è il trequartista (fino all’anno scorso) Diuricic.
All’87° entra Toloi (difesa a cinque) per il Papu Gomez, forse il migliore in campo.
All’88° giallo a Sckriniar per fallo su Petagna (gran bella partita quella dell’ex).
Atalanta padrona del campo… triplice fischio di Rizzoli: 1-0
Anche a Bergamo, continua la tradizione positiva di Gasperini contro Giampaolo…