Disagi

Acquedotto di Genova, raddoppiate le rotture dei tubi più grandi: Tursi “indaga”

"L'obiettivo è identificare i punti della rete maggiormente a rischio per dare una priorità ai lavori di manutenzione e prevenire i disagi"

Grossa perdita d'acqua in via XII Ottobre

Genova. Nel 2016 sono più che raddoppiate le rotture di grandi tubi dell’acquedotto di Genova. Da una media di 7/8 condutture siamo passati a 20. Lo rivela preoccupato l’assessore all’Ambiente Italo Porcile che proprio ieri, nel giorno dell’ennessima rottura, ha avuto un incontro con i vertici di Iren.

“Nonostante quanto avvenuto nel 2016 il numero complessivo dei tubi saltati è in linea con quanto accaduto negli anni passati con 290 rotture, ma la vera emergenza sono le rotture dei grandi tubi, le condotte da 400, 600 e quelle da 800 centimetri di diametro come quello che si è rotto a San Quirico. Ciò aumenta i disagi per i cittadini”.

Nell’autunno scorso per affrontare l’emergenza delle rotture dei tubi è stato creato un tavolo tecnico di cui fanno parte Comune di Genova, Iren, Città Metropolitana (che finanzia i lavori della rete idrica) e Università di Genova.

“Vogliamo capire i motivi delle rotture, che spesso sono la somma di concause: dall’età dei tubi, al traffico, alla pressione dell’acqua e la presenza di cantieri. L’obiettivo è identificare i punti della rete maggiormente a rischio per dare una priorità ai lavori di manutenzione e prevenire i disagi provocati dai guasti”.

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