Sestri levante

“Rifiuti zero”: a Sestri Levante via ai lavori per l’ecocentro e il mercato del riuso

Sestri Levante. Sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione del centro del riuso e dell’ecocentro di prossimità a Sestri Levante. “Un modo concreto per ridurre il rifiuto e promuovere un’economia di scambio, oltre a un risanamento e miglioramento del decoro di tutta l’area”, commenta il sindaco Valentina Ghio.

Contestualmente è prevista la realizzazione di un mercato del riuso. Si tratta un progetto finalizzato alla valorizzazione dell’usato e del suo riutilizzo: i cittadini potranno portare oggetti ingombranti e apparecchi elettrici/elettronici i quali potranno essere recuperati e restaurati per essere nuovamente ceduti a persone che ne hanno bisogno, re-immettendoli quindi nei cicli di utilizzo.

Il Centro di Raccolta sarà realizzato in parte nella tettoia adiacente all’ex Mattatoio dove saranno posizionati tre scarrabili chiusi destinati alla raccolta di legno, ferro ed ingombranti: nei giorni scorsi è già stato rimossa la copertura in eternit da parte di una ditta specializzata e autorizzata dall’Asl in base a specifico piano di bonifica e nelle prossime settimane verrà realizzato il rifacimento della tettoia e della pavimentazione.

All’interno dei magazzini, a lato della tettoia, verranno realizzati due locali chiusi destinati al ricovero di cassonetti per conferimenti sporadici di differenziata, nonché per la raccolta di apparecchi elettrici ed elettronici. I cassonetti consentiranno il conferimento da parte di utenze domestiche che non hanno potuto osservare il calendario di esposizione; i bidoni saranno debitamente svuotati ogni giornata e trasportati all’Ecocentro di Bargone. Fuori orari di apertura, all’interno del Centro di Raccolta non sarà presente alcuna frazione di rifiuto. Nella“ex falegnameria” verrà realizzato il “Mercatino del Riuso”: un grande locale attrezzato con scaffalature per consentire l’esposizione dei beni consegnati dai cittadini di Sestri Levante (ingombranti meno voluminosi ed apparecchi elettrici ed elettronici) e garantire il ricovero ed esposizione di beni mobili più voluminosi (armadi, comodini, letti, divani, poltrone, bici, ecc.). Oltre che a singoli cittadini, i beni mobili potranno essere ceduti in cambio di un’offerta economica libera da destinare a iniziative solidali.

L’ultima ala dell’“ex Mattatoio” verrà destinata a magazzino per il deposito e ricovero dei cassonetti e mastelli nuovi, in attesa di essere consegnati alle nuove utenze.

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