Genova. Il Bruco, ormai diventato un inno al degrado, ha le ore contate e non vedrà la prossima settimana. Il passaggio pedonale nei pressi dei giardini di Brignole, da anni in disuso e “riciclato” come casa per senzatetto, crollerà sotto i colpi delle ruspe tra sabato 10 e domenica 11 dicembre. Tutto dovrebbe terminare entro la mattinata di martedì 13.
“Si tratta di un bel segnale per Genova, perché il Bruco – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – era diventato il monumento ad un tipo di città che ci piace poco. E poi è l’inizio di uno dei cantieri più importanti per la messa in sicurezza del Bisagno. Si tratta di una piccola grande soddisfazione e del segnale che il vento è cambiato”.
Al di là del Bruco, infatti, la demolizione darà il via ai lavori del terzo lotto, per cui è stato firmato oggi il contratto con Itinera. “I lavori – specifica l’azienda – dureranno circa
44 mesi, con particolari difficoltà di natura logistica e la necessità di prestare molta attenzione alla sicurezza in ambito urbano. Dopo il Bruco sposteremo i sottoservizi e poi inizieremo con l’adeguamento idraulico vero e proprio”.
Intanto con l’addio al sottopasso ci saranno alcune modifiche temporanee alla mobilità, ma in gran parte nelle ore notturne. “Avremo la chiusura di viale Duca D’Aosta – conferma Anna Maria Dagnino, assessore comunale alla Mobilità – dove insiste il passaggio. Nella prima fase verrà chiusa la parte di levante con la deviazione del traffico da corso Buenos e corso Torino. Nella seconda fase verrà chiusa la parte verso ponente con la deviazione del traffico a scendere. Non dovrebbe trattarsi di una situazione particolarmente impattante. Ma comunque sia vale la pena intervenire”.
I lavori dovrebbero concludersi entro la primavera del 2020 e se tutto andrà bene potremo aver garantito una svolta per Genova. Insieme allo scolmatore del Bisagno che speriamo di veder partire entro il 2017. Non si può parlare di sicurezza totale contro le alluvioni, ma di una grandissma mitigazione del rischio perché raddoppieremo la sezione e la portata del Bisagno sarà finalmente molto più ampia”.
Oltre al Bruco e al Bisagno, cambieranno faccia anche i giardini di Brignole. “Qui sono partite le gare per la riqualificazione – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Gianni Crivello – con cui rinnoveremo il verde e l’arredo urbano. Ma anche i sottopassi della zona, che verranno chiusi, riqualificati e riaperti”.