La cerimonia

L’albero di piazza De Ferrari accende il Natale di Genova

L'abete è frutto di un taglio selettivo. Luci a led per evitare gli sprechi. L'accensione preceduta da cori e danze

Grande festa per grandi e piccini questo pomeriggio in piazza De Ferrari per la tradizionale accensione dell’albero di Natale che, come ogni anno, avviene nel giorno dell’Immacolata.

Sono state le voci del Coro Monte Cauriol, diretto dal maestro Massimo Corso ad aprire il pomeriggio tra il classico repertorio del coro e i brani più noti della tradizione natalizia. Insieme al coro le danze del Gruppo Folclorico.

A portare i saluti della città, al posto del sindaco c’era il vicesindaco Stefano Bernini insieme al presidente del Parco Regionale Naturale dell’Aveto Michele Focacci.

Anche quest’anno, con una scelta che si ripete ormai dal 2013, l’amministrazione comunale ha scelto per piazza De Ferrari un albero frutto di taglio selettivo, proveniente da un’area verde ligure dove non tutte le piante superano la stagione invernale e alcune sono, di regola, abbattute per la necessaria pulizia del bosco, perché magari troppo vicine le une alle altre o pericolanti. Un taglio, quindi, che non rappresenta un inutile sacrificio, ma deriva da operazioni di miglioramento e riqualificazione dei boschi di un’area protetta. Il Parco naturale regionale dell’Aveto ha offerto gratuitamente la pianta, a carico dell’Amministrazione civica il taglio e il trasporto.

Per quanto riguarda le luci, il Comune di Genova da anni ha scelto l’illuminazione a led; ASTer ha curato, a proprie spese, l’allestimento dell’albero provvedendo all’addobbo, al montaggio di luci e quadro elettrico di illuminazione, alla sistemazione dello spazio intorno all’albero con piante in vaso per proteggere i tre punti di ancoraggio alla base.

Dopo le festività l’albero che verrà trasformato in “cippato” da utilizzare nelle aiuole e nei giardini genovesi per impedire la crescita di vegetali infestanti.

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