Ne. “Viva Gambatesa”. Il coro dei bimbi suggella la giornata di festa per il Levante (e non solo) della Liguria. Oggi, grazie allo stanziamento da parte della Regione di 50 mila euro nell’assestamento di bilancio destinati al Parco dell’Aveto e ai 600 mila euro di finanziamenti Por Fesr per i lavori della messa in sicurezza, già completati, la miniera di Ne, in Val Graveglia, nell’entroterra di Chiavari, riapre ai visitatori dopo quattro anni e mezza. Da domani visitabile ogni week end (tranne quello di Natale) con un percorso “in profondità” della durata di circa un’ora e mezza.
La miniera di Gambatesa nella sua seconda vita diventa così una grande attrazione turistica piena di suggestione. “Perché entrare nella miniera dentro il carrello dei minatori, magari sotto Natale ha un che di magico. Stiamo investendo non per una giornata, ma per il futuro di questa valle”, ha detto durante l’inaugurazione il governatore Giovanni Toti.
“Ma soprattutto è un modello di sviluppo per recuperare l’entroterra, in sinergia con la nostra splendida costa, e l’archeologia industriale”. Un sistema di attrazione per fare della Liguria una delle regioni turistiche più importanti. “Lo siamo già, ma possiamo fare di più”, ha aggiunto Toti. L’hashtag #Lamialiguria si arricchisce ancora di più con #lamialiguriabimbi “per vedere con entusiasmo e freschezza quegli aspetti che l’occhio degli adulti non riesce a cogliere”, ha concluso il governatore ligure.
L’inaugurazione è stata completamente dedicata ai bimbi, che, accompagnati dalle guide della miniera, dalle 10 della mattina sono scesi per primi in un mini-tour gratuito, con trenino, nelle strette gallerie che arrivano fino a 500 metri sotto terra. I primi protagonisti sono stati i piccoli studenti della scuola di Ne che hanno celebrato una riapertura così tanto attesa nella valle, ma non solo, vista l’importanza turistica che la miniera di Gambatesa può avere per tutta la Liguria e hanno inaugurato per primi l’hashtag lanciato dalla Regione #lamialiguria bimbi. Un’ulteriore declinazione del marchio #LamiaLiguria, rivolto però ai bambini, per renderli protagonisti, promuovendo il turismo in Liguria a loro misura, attraverso foto e video da loro prodotti. Nel corso dell’inaugurazione è stata inoltre premiata la bambina della scuola di Ne che subito dopo il terremoto del centro Italia aveva donato 5 euro al Comune di Norcia. A lei sono stati donati 4 biglietti gratuiti per l’Acquario di Genova e un peluche.
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