Giornata mondiale aids

HIV: in Liguria 100 nuove diagnosi all’anno

Hiv

Liguria. I dati sono stazionari da circa 5 anni e in Liguria sono circa 100 l’anno le nuove diagnosi per HIV. Questo vuol dire due persone a settimana alle quali viene diagnosticata l’infezione. I dati sono stati forniti dall’Osservatorio Epidemiologico Regionale per le Malattie Infettive, nel corso del quinto Congresso regionale Anlaidas Liguria, organizzato nell’ambito della giornata mondiale dell’Aids.

Complessivamente, sono 3.228 malati in cura, si tratta principalmente di uomini e l’età maggiormente a rischio è quella dai 25 ai 35 anni. Dal 2001 al 2016 sono state notificate 1775 nuove diagnosi di infezione da HIV, un’incidenza media annua pari a 7,1 per 100.000 abitanti.

“Il trend delle nuove diagnosi in Liguria negli ultimi anni è stabile – spiega Giancarlo Icardi, medico dell’ospedale San Martino – e sono circa 100 l’anno. Il contagio avviene prevalentemente per via sessuale, e l’età mediana delle nuove diagnosi è intorno ai 35 anni. Per quando riguarda i bambini nati dai madri sieropositive, abbiamo dieci casi”.

Quello che emerge è come la diagnosi dell’infezione sia ancora tardiva. “Le diagnosi sono tardive – spiega il professor Claudio Visconti, vicepresidente Anlaidas – perché i pazienti arrivano da noi quando hanno già sviluppato i sintomi. Si stima che in Liguria ci siano almeno 700 sieropositivi che non sanno di esserlo. Per quanto riguarda l’incidenza delle nuove diagnosi possiamo dire che il 4% riguarda cittadini italiani e il 18% stranieri, ma nella maggioranza dei casi si sono infettati nel nostro paese”.

L’assessore regionale alla Salute Sonia Viale sottolinea come “sia assolutamente indispensabile intervenire per tempo, e che la prevenzione è un dovere e fa parte del piano regionale”.

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