Le condizioni

Frana Arenzano: ok al dissequestro della seconda corsia, ma viabilità ancora vincolata

arenzano aurelia riapertura

Arenzano. Buone notizie per gli abitanti di Arenzano, anche se per il momento solo in parte. La procura di Genova ha infatti dato l’ok al dissequestro della corsia dell’Aurelia, quella a monte, rimasta chiusa dopo la frana dello scorso 19 marzo. Il dissequestro però è vincolato a tre condizioni che il pm Walter Cotugno, titolare dell’inchiesta, ha posto per il ripristino della viabilità ordinaria.

L’Anas, o il comune o i proprietari del terreno, dovranno costruire una barriera protettiva del costone (come aveva proposto la stessa Anas), ma anche rimuovere i circa 500 metri cubi di rocce e terreno pericolanti e a rischio crollo, e infine asportare il cumulo di detriti dall’area di parcheggio in modo tale da ripristinare quella sorta di valle dove si accumulerebbero i massi in caso di una piena del rio Giano. Se queste condizioni non venissero accolte, allora non si potrebbe dissequestrare la corsia.

Lo scorso settembre era stata riaperta al traffico, con una corsia unica a senso alternato, la strada a mare. Nei giorni scorsi l’Anas aveva chiesto il dissequestro dell’altra carreggiata. La procura aveva chiesto una relazione al geologo Alfonso Bellini che ha sottolineato le criticità ancora presenti.

leggi anche
Coda in attesa della riapertura dell'Aurelia ad Arenzano
Ieri l'apertura
Frana Arenzano, il sindaco Biorci: “Ora pensiamo al dissequestro di passeggiata e arenile”
Coda in attesa della riapertura dell'Aurelia ad Arenzano
L'attesa
Frana Arenzano, tutti in coda e poi il via: riaperta l’Aurelia
arenzano aurelia riapertura
Le precisazioni
Frana ad Arenzano, Anas: “La sistemazione definitiva non spetta a noi. Stiamo sollecitando”
Frana sull'Aurelia ad Arenzano
Finalmente
Fine dell’incubo. Arenzano: dopo 10 mesi riapre l’Aurelia
Frana ad Arenzano si lavora per liberare l'Aurelia dalle macerie
Dopo un anno
Arenzano, dissequestrato tratto di costa interessato dalla frana

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.