Polemica

Fincantieri Sestri Ponente, Fiom: “Chi voleva chiudere festeggia, chi ha difeso il lavoro va a processo”

Manganaro e Grondona a processo per la manifestazione del 4 gennaio 2012

protesta fincantieri, aeroporto bloccato
Foto d'archivio

“Fincantieri di Sestri Ponente avrà lavoro almeno per una decina d’anni. La bella notizia è stata festeggiata oggi in occasione della cerimonia per l’inizio dei lavori per la Seabourn Ovation, nave da crociera extra-lusso che Fincantieri realizzerà per la società armatrice Seabourn Cruise Line. Ottima notizia per tutti: per chi ci lavora, per le famiglie che dal cantiere ricevono sostentamento, per i commercianti di Sestri, per la politica, per le istituzioni e il sindacato e anche per i tassisti che nelle dure lotte per tenere aperto il cantiere hanno affiancato lavoratori e organizzazioni sindacali”. A scriverlo in una nota è la Fiom Cgil di Genova.

“Già, il sindacato e le lotte. Se oggi tutti festeggiamo per il lavoro ritrovato, il merito è soprattutto di lavoratori e sindacato che nel 2011 e negli anni precedenti hanno protestato ogni qualvolta vi era il rischio concreto che il cantiere chiudesse i battenti. Purtroppo chi ha protestato e ottenuto di tenere aperto il cantiere non raccoglie onori, ma oneri: infatti, mentre Fincantieri organizza cerimonie e festeggiamenti c’è chi dovrà difendersi davanti ad un giudice per aver sostenuto la lotta dei lavoratori”.

“Il prossimo febbraio infatti Bruno Manganaro e Francesco Grondona, segretario generale ed ex segretario generale Fiom Cgil Genova, dovranno comparire in Tribunale per la manifestazione del 4 gennaio 2012. E’ avvilente che nel nostro Paese le cose funzionino in questo modo: chi voleva chiudere il cantiere festeggia e chi l’ha difeso va a processo”.

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