La precisazione

Il caso delle matite cancellabili, la Prefettura di Genova: “Tutto regolare”

referendum matita copiativa

Genova. Dopo le polemiche e il “caso” delle matite cancellabili, è arrivata la precisazione della Prefettura di Genova. “Non risultano anomalie o segnalazioni ai seggi e diciamo solo che tutte le matite distribuite sono fornite di anno in anno dal Ministero degli Interni”, spiegano dalla Prefettura.

“Le matite utilizzate nelle votazioni di oggi – dicono ancora – fanno parte dei lotti di forniture distribuite di anno in anno dal ministero. Noi le dividiamo in pacchetti e le assegniamo ai seggi: è possibile che nelle confezioni ce ne possano essere di più vecchie e di nuove perché le matite non vengono cambiate dopo ogni elezione ma riutilizzate. Ma di certo sono tutte matite regolari contrassegnate con la dicitura del Ministero”.

Il portavoce dell’Ufficio di Gabinetto della prefettura poi aggiunge: “Tutte le matite conservate negli uffici della prefettura prima di essere consegnate ai vari seggi vengono appuntite dal custode che le ha in consegna in modo che siano tutte perfettamente funzionali”.

Poi una ulteriore precisazione. “Le matite distribuite ai seggi non sono cancellabili se usate su carte porose come le schede elettorali. Escludiamo che possano perdere la qualità di essere indelebili con il passare degli anni. Questo però, ribadiamo, avviene solo se vengono usate su carta porosa come quella delle schede elettorali e non su una carta qualsiasi”.

leggi anche
Incidente
Le denunce
Referendum, da Roma a Genova: il caso delle matite concellabili
Incidente
Cosa bisogna sapere
Il referendum e la “psicosi” delle matite copiative che si cancellano

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.