Genova. Alla luce dei risultati con le “grandi”, il Genoa può davvero rammaricarsi per la sconfitta di domenica scorsa a Milano. Anche il recupero con la Fiorentina è stata archiviata con una grande prestazione di tutta la squadra: “Volevamo partire forte in questo scampolo di primo tempo che restava da giocare – dice Ivan Juric – abbiamo avuto occasioni nitide, poi abbiamo gestito bene gli errori tecnici di inizio secondo tempo”.
Per il mister aver concesso poco a una Fiorentina che ha mostrato di avere una rosa ampia e di qualità è molto importante: “Bisogna mantenere sempre questo stato di forma, l’idea di calcio, mi spiace per la trasferta di Milano, perché abbiamo giocato anche meglio, ci saranno anche momenti in cui non riusciremo a esprimerci, spero che, nel caso dovesse capitare, ci possa aiutare un po’ di quella fortuna che non abbiamo avuto in questi mesi”.
Lazovic e Cofie, due giocatori che hanno fatto la differenza stasera, sono in netta crescita: “Sono contento per loro – aggiunge Juric – Cofie ha un’intelligenza e una calma che riesce a trasmettere al compagno che lo affianca, per questo con lui sia Rincon sia Veloso riescono a giocare ancora meglio”.
Ottima partita anche per il comparto difensivo, di cui Munoz è ormai pedina insostituibile: “Per ora pensiamo alla salvezza, poi chissà, abbiamo fatto una gara offensiva, il gol nel primo tempo è stato importante, nella ripresa abbiamo tenuto botta, è andata bene. Questa è stata una delle più belle partite che abbiamo giocato”.
Sul fronte mercato Preziosi è sibillino, ma si spazientisce: “La società farà le cose che servono alla società, quando sarà il momento, almeno oggi non parlatemi di calcio mercato e fatemi godere la vittoria in una partita delicata. In ogni caso stiamo facendo grandi cose anche senza Pavoletti”. Per il presidente il Genoa sta giocando col cuore: “Tutto il resto conta pochissimo. I giocatori non sono degli scappati di casa”. E conferma di apprezzare ancora Hernanes.