Genova. Il sindaco di Genova Marco Doria non è venuto, ha mandato l’assessore della città metropolitana Nino Oliveri. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti invece è andato rinunciando al party del Rina. All’incontro in corso in Prefettura convocato dal prefetto Fiamma Spena ci sono tutti i rappresentanti dei sindacati, c’è il presidente di Atp Marco Beltrami, e la città metropolitana è rappresentata appunto da Antonino Oliveri. Secondo quanto appreso Doria ha ribadito che non incontrerà i sindacati finché non sospenderanno lo sciopero.
E questo di fatto è quello che è accaduto questa sera in Prefettura. La Regione ha ribadito la disponibilità a mettere a disposizione 600 mila euro a patto che da domattina i bus tornino ad uscire regolarmente rinviando il tutto ad un nuovo vertice a partire da domani mattina appunto.
Per decidere se proseguire o meno con lo sciopero ad oltranza i sindacati hanno convocato l’assemblea dei lavoratori alle 9 di domattina a Rapallo.
A irrigidire Filt, Fit, Uiltrasporti, Faisa, Ugl e Usb non solo l’assenza del sindaco ma anche l’atteggiamento dei vertici di Autoguidovie che non vuole, da privato entrato due anni dopo l’accordo in cui i lavoratori rinunciavano all’integrativo (prima tutto poi il 30%) per salvare l’azienda, vedere per iscritto che quelle risorse siano considerate come “arretrati” da pagare ai lavoratori.