Prima categoria c

Una super Aurora batte la capolistarisultati

Grande partita dei bluarancio che sconfiggono il Golfo Paradiso. Non ne approfitta la Sampierdarenese, battuta dal Prato in casa. Vittorie importanti in coda per Vecchiaudace, San Gottardo e Calvarese

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Colpo di scena in Prima categoria girone C dove arriva alla decima giornata, la prima sconfitta del Golfo Paradiso, per mano di quella che è ormai da considerarsi come l’ammazzagrandi del campionato, ovvero lo Sporting Club Aurora. I bluarancioni vincono con un netto 3-1 sulla capolista dopo aver fatto risultato già con il Via dell’Acciaio, la Genovese Boccadasse e la Sampierdarenese.

Il primo tempo è molto combattuto, con l’Aurora che comunque è in vantaggio già dal 4° con Ghiggeri che segna il calcio di rigore dell’1-0. Ad inizio ripresa un secondo rigore, questa volta per i biancocelesti che Cacciapuoti calcia bene, impattando il risultato. Si arriva quindi al finale di partita che vede prima l’Aurora sbagliare un rigore con Ghiggeri, e nella stessa occasione il Golfo rimane in dieci uomini. Dieci minuti dopo, però è Vottero che segna il nuovo vantaggio dell’Aurora. Con gli ospiti tutti in avanti per trovare il pareggio si aprono gli spazi e nel finale arriva la terza rete dei locali che possono festeggiare i tre punti finali.

La sconfitta della capolista, però non viene sfruttata a dovere dalla seconda della classe, ovvero la Sampierdarenese che a sua volta viene battuta in casa da un Prato cinico e tenace. I rossoneri passano in vantaggio al 25° grazie a un tocco sotto misura di Zamana, bravo a deviare un bel cross di Serpe. Poco dopo è proprio Serpe a sprecare l’occasione del raddoppio calciando fuori a porta vuota.

Gol sbagliato e gol subito e al 30° la Sampierdarenese pareggia grazie a Gesi che riceve palla in area, la difende e si gira rapidamente calciando forte, il tiro viene deviato spiazzando il portiere Zampardo. Si va quindi alla ripresa con la Sampierdarenese che cerca subito di piazzare il colpo del sorpasso, sfiorandolo al 70° con Gallo che a tu per tu con Zampardo gli calcia addosso. Due minuti dopo ancora Gallo e poi Ferraro sprecano, lisciando un pallone perfetto sul dischetto messo da Demoro. Al 76° poi la punizione di Morani sfiora la traversa che invece viene colpita in pieno da Gelmi all’85°. Quando tutti si aspettano un finale sul pareggio o un gol dei locali, più offensivi durante tutta la ripresa, ecco il colpaccio. All’86° Serra incorna di testa su calcio d’angolo e Pittaluga è battuto.

Chi invece approfitta della doppia sconfitta delle prime due della classe è lo Sciarborasca, alla terza vittoria consecutiva e settimo risultato utile. Contro il Bogliasco finisce 3-0 nonostante un primo tempo giocato discretamente dagli ospiti. Al 26° la prima rete è firmata da Angella che salta un paio di avversari e infila Burlando. Si va alla ripresa con il Bogliasco che non risponde e quindi ancora Angella al 49° riceve un bel passaggio da Dell’Innocenti e segna la sua seconda rete. Al 61° cala il sipario, quando Galasso sfrutta al meglio un pasticcio di Burlando e sigla la terza rete. Per i gialloblù è secondo posto insieme alla Sampierdarenese, mentre il Bogliasco fa un passo rispetto alle ultime uscite.

Bella vittoria anche della Genovese Boccadasse che ha la meglio su un’Isolese in involuzione rispetto ad inizio campionato. I verdirossoblù mostrano una buona condizione fisica e tanta voglia di vincere, anche se la prima parte di gara è estremamente equilibrata e all’intervallo siamo ancora fermi sullo 0-0.

Nel secondo tempo la Genovese cambia passo e al primo affondo va in vantaggio. Al 58° Greco è pronto a ribadire in rete il tiro di Romei che il portiere Cannone respinge corto. L’Isolese prova una timida replica, ma la Genovese si difende senza grossi affanni e all’80° si chiude la partita con Testasecca che trasforma il rigore causato su Romei.

Il Via dell’Acciaio dimostra ancora di mancare di continuità ottenendo, nelle ultime tre uscite, tre risultati diversi. Contro il Pieve Ligure arriva il pareggio che fa comodo certamente più ai padroni di casa che agli ospiti. Il primo tempo vede gli azulgrana in dominio del gioco, mentre i giallorossoblù puntano tutto sulla velocità e sulle ripartenze.

Al 10° Ferri sfiora il palo su calcio d’angolo per il Pieve. Al 15° risponde il Via dell’Acciaio con Lalli che ci prova con un tiro secco, respinto da Bertulessi. Al 43° arriva il gol degli ospiti proprio con lo stesso Lalli che colpisce bene di testa in area e batte Bertulessi.

Al rientro dagli spogliatoi il Pieve si getta in avanti con Basciano che al 48° gira di prima occasione, trovando la deviazione provvidenziale di Di Giorgio sopra la traversa.

Dieci minuti dopo, però il Via raddoppia grazie a una punizione di Ligios che batte Bertulessi per lo 0-2 che illude gli ospiti. Il finale infatti è di stampo Pieve. Al 63° Di Spirito viene atterrato in area e Cagnetta trasforma il conseguente calcio di rigore. In pieno recupero, quando tutto sembra ormai deciso, Poroli riceve da Bortolazzi e batte Di Giorgio per il definitivo 2-2.

Grande e importante vittoria della Vecchiaudace Campomorone che batte in casa l’Arenzano. Partita importante fra due squadre in cerca di punti salvezza, alla fine la spuntano i biancoblù che si avvicinano agli arenzanesi e alla zona sicura della classifica. La partita inizia con l’errore dal dischetto di Dentici che dagli undici metri calcia alto. Al 16° Draghici è fenomenale andando via e seminando mezza difesa rossobianconera. Serve poi la palla a Casanova che non sbaglia e porta in vantaggio i padroni di casa. Al 36° Dentici si rifà dell’errore dal dischetto e riporta i suoi sul pari.

Poco prima dell’intervallo, però il Vecchiaudace si dimostra più in palla e pronto, e al 44° si riportano in vantaggio con Draghici. Nel secondo tempo, dopo sette minuti arriva il terzo e definitivo gol della Vecchiaudace, ancora con Draghici che trasforma il calcio di rigore concesso poco prima. L’Arenzano mostra una crisi di risultati, mentre il Vecchiaudace, dopo diverse partite senza vittorie, nonostante il buon gioco, trova finalmente tre punti.

Ennesima sconfitta per il Leivi che soccombe anche con la diretta concorrente Calvarese. Nonostante l’avvio sia marcatamente a favore del Leivi che colpisce un palo con Levaggi al 12° e poi con una doppia occasione ancora con Levaggi e poi con Nigro che trovano entrambi la respinta di Paci. Al 19° ci prova ancora Nigro, ma Paci c’è. La Calvarese dà segnali di risveglio nel finale di tempo. Al 35° Segale può calciare un rigore, ma la mira difetta e la palla si stampa sul palo. Al 46° poi Casagrande trova il varco per calciare, ma trova la traversa.

Nella ripresa pronti – via e al 54° la Calvarese passa in vantaggio con Nassano. Dieci minuti dopo il secondo rigore a favore dei padroni di casa non viene sbagliato stavolta e Segale fa 2-0. Il Leivi, che aveva giocato sicuramente meglio il primo tempo, non riesce a replicare. Al 78° dopo un calcio a due Benati calcia di potenza e fa 2-1. Non c’è tempo, però perché la Calvarese vince e mette punti preziosi in cassa. Per il Leivi è sempre più ultimo posto.

A chiudere il quadro di giornata c’è lo scoppiettante 2-3 fra San Bernardino e San Gottardo. I neroverdi cercavano punti per rimanere a contatto con la zona playoff, mentre i biancorossi per allontanarsi da quella playout. Avranno la meglio quest’ultimi grazie a una partita di tanto cuore. Dopo quattro minuti il San Bernardino passa in vantaggio grazie al tap-in di Giardina, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il San Gottardo reagisce a all’8° Altosole calcia a botta sicura, ma la traversa gli nega il gol. Il San Gottardo attacca e al 26° sfiora ancora il gol con Costa che calcia di precisione nell’angolino. Ci vuole l’intervento disperato di Ferrari per salvare la porta neroverde. Tocca poi a Spinetti provare ad andare a segno con una gran punizione che sfiora la traversa. Al 40° finalmente arriva il meritato pareggio. Costa viene pescato sul filo del fuorigioco, si invola verso la porta avversaria e insacca.

Nel secondo tempo il San Gottardo legittima una prestazione maiuscola. Al 53° Salvini ruba palla e se ne va tutto solo, salta anche Zanin e segna per il sorpasso degli ospiti. Nella fase centrale della ripresa il San Bernardino rialza la testa e prova a rientrare in partita. Al 63° Mazzier chiama Tovani alla deviazione; al 75° Giardina calcia, Tovani respinge, la palla resta buona per Provenzano che insacca, ma è in fuorigioco. Nulla di fatto. Si arriva all’83° è Costa firma la propria doppietta. In contropiede l’attaccante biancorosso viene servito fra le linee e supera con un bel pallonetto Zanin. Nel finale Adinolfi accorcia le distanze, ma non c’è più tempo e il San Gottardo sale a quota 14, salendo di ben tre posizioni.

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