Nella notte

Frana la collina tra via Daneo e Via Portazza, rientrano a casa tutti gli sfollati fotogallery

Il boato alle due di notte: poi le telefonate degli abitanti e i soccorsi

Genova.  Agg. h. 18.00 Rientrano tutti nelle loro abitazioni i 168 abitanti di Quezzi coinvolti dalla frana della scorsa notte. Le indagini dei tecnici e dei vigili del fuoco hanno stabilito l’agibilità sia per i palazzi di via Daneo, sia per quello di via Portazza, con le fondamenta rimaste parzialmente scoperte. “E’ già partito il cantiere, sottolineo privato – ha spiegato l’assessore alla Protezione Civile Gianni Crivello al termine dell’ultima riunione operativa – con la collocazione dei teloni per il contenimento. Dalle prossime ore la ditta incaricata dai proprietari inizierà a impiantare gli strumenti per rilevare eventuali movimenti della terra e a rimuovere i detriti dall’alveo del Fereggiano, iniziando successivamente l’opera di messa in sicurezza”.

 

Paura nella notte nel quartiere di Quezzi per una frana che ha messo in serio pericolo alcuni palazzi tra via Daneo e via Portazza. Il fatto è accaduto intorno alle due di questa notte.

Sono circa 200 le persone, 60 famiglie, che sono state sfollate. A dare l’allarme ai vigili del fuoco sono stati alcuni abitanti, svegliati dal boato causato dal crollo di un muro di
contenimento della collina.

I detriti sono in parte finiti nel rio Fereggiano. Sul posto sono intervenuti, con i pompieri, uomini della Protezione civile, Polizia, Carabinieri e Vigili urbani. A Quezzi sono arrivate anche diverse ambulanze per assistere malati ed anziani.

<iframe src=”https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2FGenova24%2Fvideos%2F1349836308400533%2F&show_text=0&width=400″ width=”400″ height=”400″ style=”border:none;overflow:hidden” scrolling=”no” frameborder=”0″ allowTransparency=”true” allowFullScreen=”true”></iframe>

Per sfollare le persone sono stati utilizzati alcuni bus di Amt, l’azienda municipale del trasporto pubblico. Trentacinque persone hanno trovato accoglienza in un locale della parrocchia e in un circolo della zona, le altre si sono trasferite da parenti o amici. In mattinata saranno compiute verifiche sulla stabilità delle fondamenta dei palazzi per decidere se confermare l’abitabilità degli alloggi.

Appena quindici giorni fa un più live smottamento si era verificato nella zona, con terreno e alberi che erano crollati nel rio Finocchiara.

leggi anche
polizia municipale
Valbisagno
Genova, frana in via Daneo: terreno e alberi crollano nel rio Finocchiara
vento vigili del fuoco
L'intervento
Genova, piccola frana in via Acquasanta
via daneo frana via portazza
Paura nella notte
La frana e il palazzo che minaccia di crollare: “Sembrava il terremoto, poi ci hanno fatto uscire”
frana quezzi via daneo
Sopralluogo
Frana a Quezzi: “Ecco come è stata costruita la città. Nessuno verrà abbandonato”
Frana in via Daneo
Messa in sicurezza
Frana a Quezzi, Regione: “Protezione civile a disposizione del Comune”
Frana in via Daneo
Choc
Frane, “esodo” degli abitanti e demolizioni. Legambiente chiede misure drastiche
Frana in via Daneo
Genova
Frana a Quezzi, Crivello: “Chiesto cronoprogramma messa in sicurezza, sennò Comune procederà in danno”
Frana in via Daneo
Via ai lavori
Frana a Quezzi, è scontro privati-Tursi. Crivello: “Procediamo noi, ma dovranno pagare”
frana quezzi via daneo
Attimi di paura
Frana a Quezzi: movimento di pietre, poi l’allarme rientra
via portazza quezzi
Doccia fredda
Frana di via Portazza, messa in sicurezza in autunno e alla fine pagheranno i residenti

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.