Genova. Non 80 mila euro di spese pazze, così come inizialmente contestate ma 50 mila in più. Errori di calcolo che hanno portato a riformulare il capo di imputazione a Rosario Monteleone, ex presidente del consiglio regionale che ora è accusato di peculato per avere speso quasi 130 mila euro in acquisti personali, erogati invece al partito dal consiglio per le spese istituzionali.
Il processo vede coinvolti 23 tra ex e attuali consiglieri regionali liguri. Insieme a Monteleone sono a processo l’attuale presidente del consiglio Francesco Bruzzone e l’assessore regionale Edoardo Rixi.
Secondo l’accusa, i consiglieri, nel periodo compreso tra il 2010 e il 2012, avrebbero speso soldi pubblici in cene, viaggi, gite al luna park, birre, gratta e vinci, ostriche, fiori e biscottini. In alcuni casi, per gli inquirenti, venivano consegnate ricevute che erano state dimenticate da ignari avventori. In altri venivano modificati gli importi a mano. Per
un ammontare di diverse centinaia di migliaia di euro.