Genova. Agg. h. 18.12 Carige ha chiuso con un calo dell’8,13% a 0,33 euro, all’indomani della lettera della Bce di cedere gran parte dei crediti deteriorati. Una richiesta che, secondo gli analisti finanziari apre le porte ad un possibile aumento di capitale.
Agg. h. 13.31 Carige rientra in Borsa dopo la seconda sospensione in asta di volatilità e perde l’8% a 0,33 euro.
Agg. h. 12.35 Carige scivola in borsa e perde il 7,1% a 0,33 euro e viene nuovamente sospesa in asta di volatilità.
Agg.h.12.13. Carige rientra in Borsa dopo una sospensione in asta di volatilità. Il titolo è in calo del 5,6%
a 0,34 euro.
Banca Carige è stata sospesa in Borsa in asta di volatilità dopo aver perso più del 5% a 0,339 euro, a seguito della richiesta della Bce di accelerare sulla vendita dei crediti deteriorati.
La bozza per la riduzione dei crediti problematici prevede che “entro il 31 gennaio 2017 la Banca proceda a sottoporre alla Bce, come intervento precoce, un piano strategico e operativo in merito alla riduzione degli
Npl,valutandone anche gli impatti in termini di adeguatezza patrimoniale”, ha riferito ieri l’istituto di credito in una nota.
Il titolo ha avuto un avvio in calo e le perdite sono aumentate con il prosieguo delle contrattazioni.